Shock a San Gregorio Magno, dove ieri pomeriggio, si sono svolti i funerali di Pasquale Policastro, deceduto improvvisamente a seguito di un malore durante la novena di Natale.
Pasquale Policastro, 73anni, era uno storico zampognaro della Valle del Sele-Tanagro, residente a San Gregorio Magno. Come ogni anno, anche mercoledì mattina, Pasquale si trovava insieme ai suoi compaesani, a Napoli, per le vie di Ottaviano e San Gennaro Vesuviano, a suonare i canti di Natale con la zampogna e le ciaramelle.
Una tradizione quella del suono dell’antico strumento musicale che accomuna gli oltre cento suonatori di zampogna e ciaramelle della Valle del Sele e Tanagro, tramandata di generazione in generazione, e che ogni anno, a partire da novembre, vede impegnati i suonatori di zampogna, in giro per la Campania.
Una passione e una fede forte che l’altro giorno, ha portato Pasquale a suonare nelle case e nei negozi di Ottaviano e San Gennaro Vesuviano ed è proprio mentre stava suonando che il 73enne ha avvertito un malore e si è accasciato improvvisamente a terra.
Immediato l’intervento dei sanitari del 118, ma per il 73enne non c’è stato nulla da fare: Pasquale Policastro è deceduto a seguito di un infarto.
La salma dell’uomo è giunta ieri pomeriggio, a San Gregorio Magno, dove si sono svolti i funerali e dove l’intera città si è stretta intorno al dolore dei familiari.
Un dramma che ha sconvolto anche il primo cittadino, Onofrio Grippo.
“Mancano pochi giorni a Natale– racconta il sindaco – la morte di Pasquale renderà tristi queste giornate di festa. Gli zampognari sono la tradizione delle nostre città, la storia e sono parte di tutti noi. Sono sconvolto, ricorderemo sempre il nostro amico”.
– Mariateresa Conte –