I gruppi politici “Positivo SI Cambia” di Sala Consilina ed “E’Libera” di Atena Lucana, tramite un comunicato stampa, rivolgono ai cittadini un appello al voto per il “Sì” per il referendum del 17 aprile.
“Lunedì 22 febbraio presso il Circolo Arci “Mumble Rumble” di Salerno si è costituito il Comitato referendario campano per il SI – Referendum 17 aprile.
Hanno dato vita al comitato campano il Comitato No al Petrolio nel Vallo di Diano, il Comitato no Triv Gesualdo, il Comitato No Triv Alta Irpinia, Legambiente Campania, WWF, COBAS, FIOM, ARCI, ANPI, Movimento FORUM pe l’acqua, RETE LINK, Rete della Conoscenza, SLOW FOOD. Con il referendum del 17 aprile si chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo – si legge nel comunicato – Per il Vallo di Diano il Referendum del 17 aprile sarà un’occasione per scegliere quali politiche intraprendere in materia di energia”.
“Oggi siamo chiamati tutti, in primis gli amministratori locali, a lavorare per la buona riuscita del risultato elettorale; infatti una vittoria del SI al referendum del 17 aprile consentirà di continuare ad affermare che i territori vogliono scegliere in piena autonomia il modello di sviluppo da perseguire. La vittoria del SI permetterà di evitare che le ricerche e le attività petrolifere già in corso non abbiano nessuna scadenza. Se vogliamo mettere definitivamente al riparo i nostri mari e dare un segnale chiaro in difesa della nostra terra dalle attività petrolifere – si sottolinea – occorre votare SI al referendum. In questo modo, le attività petrolifere andranno progressivamente a cessare, secondo la scadenza “naturale” fissata al momento del rilascio delle concessioni”.
“Il referendum è l’unico strumento di cui i movimenti, i comitati e le amministrazioni locali che lottano da anni per i beni comuni – concludono – per l’affermazione e conquista di maggiori diritti e per l’autonomia dei territori possono al momento disporre per esprimersi in merito alla strategia energetica nazionale”.
– redazione –