L’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile e Vocazionale vuole concretizzare l’invito di Papa Francesco a formare i giovani alla responsabilità sociale, tanto auspicata dall’enciclica “Laudato Sì”.
Partirà inizialmente nella zona del Vallo di Diano il progetto”Give me five” rivolto ai giovani dai 16 in su. È la proposta di volontariato nelle strutture del territorio che ospitano anziani, minori non accompagnati, diversamente abili e persone con disturbi psichiatrici.
Si creeranno piccoli gruppi locali di servizio guidati da un tutor. Ogni gruppo potrà scegliere la destinazione e anche la scadenza temporale degli appuntamenti. Saranno offerte ai giovani occasioni per formarsi al servizio e per elaborare un progetto che sia adeguato alle loro capacità.
Giovedì 4 aprile, presso l’Auditorium di Atena Lucana Scalo, ci sarà la convocazione di tutti i giovani che desiderano fare questa esperienza.
“Papa Francesco ci sprona a comprendere che i giovani esigono da noi un cambiamento e di questo cambiamento vogliono esserne i protagonisti – spiega don Donato Ciro Varuzza, Responsabile dell’Ufficio Pastorale Giovanile – Basta prediche e facili morali, stiamo riscoprendo il nostro agire pastorale sull’ascoltare i nostri giovani con i sogni, le paure, la sensibilità e il desiderio di impegnarsi. Vogliono vedere un Vangelo vissuto negli incontri personali e nelle relazioni significative, in particolare con i più fragili della società. Da questo nasce la nostra proposta di volontariato. Siamo convinti che questa possa essere un esperienza di vita che li aiuterà a superare le logiche materialistiche e li spinga ad una gratitudine verso la Vita”.
– Claudia Monaco –