Sono state inviate per le analisi all’Istituto Zooprofilattico la zanzare catturate ad Altavilla Silentina tramite le trappole posizionate in seguito al primo caso di encefalite da West Nile Virus che ha colpito un 59enne del posto.
Subito dopo la notizia diffusa dall’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove l’uomo è attualmente ricoverato in precarie condizioni di salute, ad Altavilla Silentina è stato effettuato un intervento di disinfestazione larvicida e adulticida.
Poi l’Istituto Zooprofilattico ha posizionato le trappole per catturare eventuali campioni di zanzara Culex, la tipologia accusata di diffondere il virus. Queste ultime si infettano a loro volta pungendo un uccello migratore infetto. Dopo l’analisi delle zanzare catturate toccherà capire se si tratta realmente di specie “Culex” e se l’infezione trasmessa al 59enne sia stata provocata da un insetto presente nel territorio di Altavilla Silentina.
Il West Nile Virus non si trasmette da uomo ad uomo e soltanto una persona colpita su 10 potrebbe avere sintomi gravi, soprattutto se si tratta di immunodepressi.
Si raccomanda di mantenere puliti da sterpaglie giardini, aiuole e aree dove c’è erba, di non tenere contenitori dove possa stagnare acqua creando un microclima favorevole alla presenza di zanzare, l’uso di repellenti e di vestirsi con abiti chiari.
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