Disordini nel Carcere di Salerno e agenti della Polizia Penitenziaria aggrediti e minacciati di morte. E’ quanto accaduto ieri nella casa circondariale, come raccontato da Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
I tafferugli avrebbero avuto origine dalla consegna dei pacchi pasquali ai detenuti. Infatti le regole dell’istituto prevedono una scadenza e quando alcuni si sono visti negare la consegna dei pacchi è iniziata la rivolta che ha portato al ferimento di alcuni agenti intervenuti per sedare gli animi e per i quali si sono rese necessarie le cure in ospedale.
“Con questo allarmante bollettino, a poco più di un anno dalla sommossa che diede inizio alle violente e tragiche rivolte carcerarie del marzo 2020, il penitenziario salernitano nella serata di ieri è divenuto nuovamente e pericolosamente teatro di violenze e gravissima violazione delle regole penitenziarie – spiega De Fazio – . Certo, la situazione da allora è complessivamente mutata, grazie soprattutto a una rinnovata e più incisiva attenzione dei vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ma è del tutto evidente che ciò non sia affatto sufficiente e che il DAP, le carceri, le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria non possano essere abbandonati a sè stessi e necessitino di interventi urgentissimi e tangibili da parte del Governo”.
– Chiara Di Miele –