Parte dal più piccolo comune della Campania una serie di servizi ai cittadini per migliorare la sanità di prossimità territoriale. A Valle dell’Angelo questa mattina è stato inaugurato l’hub principale delle “Botteghe della Comunità”. L’Azienda Sanitaria di Salerno, diretta da Gennaro Sosto, ha dato così avvio alla sperimentazione del modello aziendale di assistenza sociosanitaria per le aree interne in collaborazione con 29 Amministrazioni comunali del Cilento interno.
All’inaugurazione erano presenti anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Valle dell’Angelo e presidente delle Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Salvatore Iannuzzi, il Direttore del Parco Romano Gregorio, l’ex parlamentare Tino Iannuzzi, originario di Valle dell’Angelo, i consiglieri regionali Tommaso Pellegrino e Corrado Matera e tanti sindaci provenienti dal Vallo di Diano ma soprattutto dal comprensorio del Valle del Calore e degli Alburni a cui le “Botteghe della Comunità” sostanzialmente si rivolgono.
Una serie di strutture di prossimità sociosanitarie, un modello sartoriale disegnato sulle esigenze epidemiologiche, sociali e sanitarie del territorio, tale da accompagnare il percorso assistenziale e di cura nell’arco di tutta la vita della persona. Una visione olistica che, sottolinea l’Asl di Salerno, aumenta l’attenzione al paziente delle aree interne, caratterizzate dalla distanza dai punti sanitari di erogazione.
Dopo il taglio del nastro e la visita degli ambulatori della struttura di Valle dell’Angelo da parte di De Luca c’è stata la benedizione impartita del parroco don Loreto Ferrarese.
“Questo è un esempio straordinario di avvicinamento della sanità ai cittadini. Valle dell’Angelo è un comune in cui è difficile arrivare – sottolinea Vincenzo De Luca -. Con questa iniziativa daremo serenità ai cittadini di 29 comuni dell’area più interna. È un risultato molto importante. Qui c’è l’utilizzo delle più moderne tecnologie, c’è la possibilità di avere un controllo cardiologico, diabetologico senza che ci si sposti da casa e dal proprio comune. C’è la possibilità di fare questo filtro, che è poi uno degli obiettivi della medicina di prossimità: cercare di avvicinare le prestazioni ai cittadini nei loro territori per evitare ricoveri impropri negli ospedali ma anche per evitare disagi. In modo particolare in questa struttura di Valle dell’Angelo abbiamo la presenza di un diabetologo, di un cardiologo, di un neurologo. Si ha la possibilità davvero di effettuare delle visite, oltre che controlli di laboratorio, preziose soprattutto per la popolazione più anziana poiché da queste parti c’è una percentuale di ultrasessantenni abbastanza elevata. Un servizio che avvicina la sanità ai territori più difficili da raggiungere e che offre una garanzia di cura e di salute inimmaginabile fino a qualche anno fa“.
Pneumologia, geriatria, cardiologia e diabetologia tra i servizi offerti dall’hub di Valle dell’Angelo.
Soddisfazione viene espressa anche dal sindaco di Valle dell’Angelo Salvatore Iannuzzi: “Oggi è una giornata storica perché ritorna un’attenzione forte, concreta e precisa sui cittadini delle aree interne. Si tratta di un cambiamento, di un’inversione di rotta, di una sanità che, oltre ad ospedali, offre servizi a casa del cittadino. I cittadini qui troveranno un’assistenza infermieristica e, nel centro hub, un’assistenza specialistica. Il tutto sarà supportato da un sistema di telemedicina che consentirà, a distanza, di fare esami complessi, prima relegati soltanto in ospedale”.