Sono stati celebrati ieri sera, presso la chiesa della Santissima Trinità a Sala Consilina, i solenni festeggiamenti in onore di Santa Barbara, protettrice dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare, del Genio, degli artiglieri, dei minatori e degli artificieri.
Dopo l’introduzione a cura del parroco, don Gabriele Petroccelli, che ogni anno accoglie i fedeli devoti della martire cristiana, la Santa Messa è stata celebrata da don Claudio Mancusi, Cappellano Militare Capo Interforze di Salerno. Tra i banchi l’ingegnere Adriano De Acutis, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno e numerosi vigili appartenenti al Distaccamento di Sala Consilina, tra cui il Capo Distaccamento Luigi Morello e il Caposquadra Alessandro Morello, oltre ai colleghi del Distaccamento di Lauria. Presenti, tra gli altri, il Capitano Davide Acquaviva, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, il Luogotenente Cono Cimino, Comandante della Stazione Carabinieri di Sala Consilina, il Luogotenente Giuseppe Iannarelli, Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Sala Consilina, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Croce Rossa Italiana, numerosi volontari e molti sindaci del Vallo di Diano.
“Dio è al di sopra delle leggi della fisica – ha affermato don Claudio Mancusi durante l’omelia – e Santa Barbara ci insegna che nulla è più grande di Dio. Ci aiuta ad affrontare il rischio, a non dribblarlo perchè, se l’obiettivo è raggiungere il bene del prossimo, vale la pena rimanere coerenti e correre il rischio. I vigili del fuoco nella discrezione operano grandi cose e sono uomini che affrontano il rischio e vanno avanti nonostante la paura“.
Le solenni celebrazioni si sono concluse con la lettura della “Preghiera del Vigile del Fuoco” da parte di Gianpaolo Vitolo, vigile in forza al Distaccamento valdianese, e con il saluto del Comandante Provinciale De Acutis. “Non ci aspettiamo che Santa Barbara possa spegnere l’incendio – ha sottolineato – ma ricordo quando ci fu il terremoto a L’Aquila e i giornalisti stranieri si meravigliavano del fatto che non fossero morti pompieri. Un collega gli rispose:’Noi abbiamo Santa Barbara a proteggerci!’“.
In seguito la Santa, insieme alle reliquie e ad un antico quadro che la raffigura, è stata portata in processione per le strade della frazione. In mattinata una delegazione di Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina e don Gabriele Petroccelli avevano accompagnato la stessa statua e le reliquie nella chiesa della Santissima Annunziata al Porto di Salerno per la messa celebrata da don Claudio Mancusi.
– Chiara Di Miele –