Mai più bullismo e cyberbullismo: questo il messaggio lanciato a Vietri di Potenza dalla Protezione Civile e dai volontari del Servizio Civile, in un’iniziativa che ha visto il coinvolgimento degli alunni del Comprensivo, dell’associazione “Il Filo Rosso”, del Comune e della Polizia Postale.
Al tavolo dei relatori, nella sala convegni, il sindaco Carmine Grande, il presidente della Protezione Civile Antonio Russo, il parroco don Domenico Pitta, Giuditta Lamorte del Corecom, l’ispettore Filippo Squicciarini della Polizia Postale, Faustina Mangone dei servizi sociali e la criminologa e psicologa Mariarosaria Colangelo, insieme ai volontari del Servizio Civile.
L’invito ai tanti alunni presenti è stato quello di parlare con adulti e con i servizi sociali nel caso dovessero verificarsi fenomeni simili. Durante l’iniziativa, sono stati proiettati anche tre video realizzati dai volontari e dagli alunni sul tema, proprio per sensibilizzare e allo stesso momento porre l’accento sul problema.
“Troppo spesso sul web si cade in denigrazione, ingiurie e diffamazione. Stiamo iniziando a denunciare anche i genitori che postano le foto dei figli seminudi – ha dichiarato Filippo Squicciarini della Polizia Postale – ma da loro riceviamo denunce che riguardano i figli che ricevono minacce anche via WhatsApp. Bisogna denunciare, altrimenti certe situazioni portano a maggiori disagi, purtroppo fino al suicidio”.
Dopo l’incontro è stato inaugurato un segnale di colore giallo dal titolo #maipiùbullismo, nato da un’idea dei volontari.
– Claudio Buono –