Seduta consiliare dai toni alti a Vietri di Potenza.
Due i punti più discussi: uno riguardante la discussione sull’accaduto nella notte di Capodanno con il rogo che ha interessato l’auto del vicesindaco Antonio Russo e l’altro le comunicazioni del primo cittadino riguardo la mensa scolastica.
“Da parte della minoranza – ha dichiarato il vice sindaco Antonio Russo – nessuna proposta, solo chiacchiere. Nemmeno un messaggio di solidarietà per quanto mi è accaduto. Stiamo cambiando un paese in modo positivo, per fortuna è sotto l’occhio di tutti i cittadini”.
“Dopo tre giorni –ha risposto la minoranza con Carmine Grande– abbiamo scritto un post social e in una assemblea abbiamo condannato l’accaduto. E’ un atto grave, non sappiamo se è doloso, non abbiamo elementi per dirlo. Se si dovesse accertare il dolo, saremo al fianco di Russo e maggioranza per contrastare questi fenomeni. Siamo avversari politici, non criminali”.
“Non capisco perchè non hanno espresso solidarietà. Anzi, hanno addirittura ha attaccato l’amministrazione. Sappiamo –ha dichiarato il sindaco Giordano- che da una parte c’è una amministrazione che in due anni e mezzo ha quasi completato il programma elettorale. Dall’altra parte c’è chi non vuole ammettere quanto di buono stiamo facendo”.
Poi il presidente del Consiglio, Carmela Manzella, ha proposto l’approvazione di un documento riguardante formale solidarietà a Russo e la richiesta alle Forze dell’Ordine di tenere alta l’attenzione: maggioranza favorevole e minoranza contraria (voto motivato dal fatto che, come riferito dal consigliere Carmine Grande, nel documento è riportato un passaggio a loro dire poco chiaro e che accuserebbe gli avversari politici e, di conseguenza, dando colpe a loro).
L’altro punto discusso è stato quello sulla mensa scolastica. Nei giorni scorsi la minoranza aveva pubblicato un manifesto circa una ispezione dei Carabinieri del Nas all’interno della mensa scolastica dello scorso ottobre, denunciando di non aver ricevuto nei termini previsti copia del verbale.
“Un maldestro tentativo di creare terrorismo psicologico. Nella mensa scolastica – ha detto il sindaco – non è successo niente, e le mamme lo sanno”.
“Era nostro compito – ha concluso il consigliere di minoranza Grande – chiedere copia del verbale perchè giravano voci poco chiare dopo l’ispezione”.
– Claudio Buono –