Nel contesto delle investigazioni con cui la Procura di Potenza si impegna sul fronte delle indagini sui reati di corruzione e contro la Pubblica Amministrazione nei giorni scorsi la Sezione Aliquota Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di una misura cautelare personale consistente nel divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione e di un sequestro preventivo di circa 10.000 euro, emessa dal Gip del Tribunale di Potenza nei confronti di un 35enne e di un 31enne e di una società con sede a Buccino.
L’ordinanza è stata adottata nella prosecuzione dell’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotta dalla locale Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Polizia di Stato che già nel luglio del 2023 aveva portato all’emissione di alcune misure cautelari personali in seguito ad alcune condotte corruttive a carico dei due uomini i quali, fermo restando il principio di presunzione di non colpevolezza, erano stati raggiunti dalle misure sulla base delle evidenze indiziarie raccolte a loro carico con riferimento ad una gara pubblica per l’affidamento a privati dell’attività estrattiva in una cava di Vietri di Potenza.
Le indagini si sono poi concentrate su ulteriori ipotesi di reato relative ad altri affidamenti di lavori da parte del Comune di Vietri di Potenza.
Da queste ulteriori investigazioni è emerso che il 31enne, quale consigliere comunale di maggioranza al Comune di Vietri di Potenza all’epoca dei fatti, aveva accettato dal 35enne, titolare della società di Buccino, la promessa dell’elargizione di denaro per compiere un atto contrario ai suoi doveri d’ufficio.
In sostanza si sarebbe trattato di dare in affidamento diretto alla ditta il servizio di addobbo delle strade comunali per le festività natalizie dei mesi di dicembre 2022 e gennaio 2023, ovvero di influire su chi, nel Comune di Vietri di Potenza, aveva il potere di firmare l’affidamento.
Il 31enne è decaduto dalla carica di consigliere nel luglio 2023.