La Cava Pedali può tornare definitivamente in possesso del Comune di Vietri di Potenza. Giunge al termine la vicenda che ha avuto lunghi risvolti civili e penali tra il Comune e l’azienda che gestiva la cava. Infatti, stamattina, la sezione penale del Tribunale di Potenza ha emanato un’ordinanza che dispone il dissequestro della cava e l’ordine di restituzione al Comune di Vietri di Potenza, avente diritto.
L’ordinanza arriva dopo poco più di due settimane dalla sentenza del Consiglio di Stato (dello scorso 1° marzo), che aveva dato ragione all’Ente, rigettando l’appello della Società che gestiva il sito.
L’ordinanza del Tribunale di Potenza, firmata dal giudice dott. Francesco Valente della sezione penale (in composizione monocratica), arriva a seguito dell’istanza di dissequestro presentata dall’avvocato Loredana Bruno, legale del Comune. Come descritto nell’ordinanza, tra le motivazioni del dissequestro, si legge che “è venuto meno il requisito del ‘periculum in mora’… e con sentenza del 1° marzo 2021, il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello proposto dall’imprenditore indagato che gestiva la cava, accertando definitivamente l’inesistenza di qualsiasi titolo da parte della Società a proseguire la concessione di estrazione a seguito della scadenza dell’autorizzazione“.
La Cava Pedali, per un totale di circa 60 ettari, può quindi tornare definitivamente al Comune. Nell’ordinanza si legge inoltre che “la Società non può impossessarsene non potendo più vantare di alcun titolo giuridicamente valido“.
La cava venne sottoposta a sequestro nel maggio dello scorso anno, a seguito delle indagini portate avanti dagli agenti della Polizia Locale di Vietri, guidata dal Maggiore Domenico Martino. La Municipale ottenne dal Gip di Potenza l’ordinanza di applicazione di una misura cautelare nei confronti del legale rappresentante dell’azienda che si occupava dell’attività estrattiva e il sequestro della cava. Oggi, a seguito di ulteriori risvolti dei vari procedimenti, è arrivata l’ordinanza di dissequestro e di “consegna” della cava al Comune. A conclusione dell’iter giudiziario, ha quindi avuto ragione l’Amministrazione comunale di Vietri di Potenza che nel corso di questi anni, con il sindaco Christian Giordano, ha più volte sottolineato il fatto che “la Società non poteva continuare ad esercitare l’attività con un accordo tra avvocati del Comune e della stessa Società“. Adesso il Comune potrà decidere sul da farsi.
– Claudio Buono –
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