Dato l’elevato numero di persone affette da favismo, causato dalla carenza dell’enzima G6PDh, è vietato coltivare fave e piselli in prossimità di spazi pubblici. E’ questa l’ordinanza emessa a Battipaglia dalla sindaca Cecilia Francese per salvaguardare le persone che possono avere gravi crisi emolitiche tali da mettere a rischio la vita.
Nel testo dell’ordinanza, quindi, si legge che è assolutamente vietato seminare e coltivare fave o piselli lungo il perimetro urbano, delimitato da via Roma, via Olevano, via Roberto il Guiscardo, autostrada A2, via Marcovaldo, Viale della Pace, via Sturzo e strada ferrata. Vietate le coltivazioni anche nell’area del mercato, in rione Taverna delle Rose e in rione Belvedere e entro i 300 metri in linea d’aria dalle strutture di uso pubblico come scuole, ospedali, istituti residenziali, edifici pubblici, cimitero, ristoranti, eccetera.
Inoltre la coltivazione di fave e piselli nelle zone consentite deve essere segnalata con appositi cartelli e deve esserne segnalata anche la vendita negli esercizi commerciali e deve essere somministrata in contenitori chiusi.
Tutte le coltivazioni presenti nelle zone vietate devono essere eliminate, l’inottemperanza alle disposizioni è punita con una sanzione.