Gigi Vicinanza, componente nazionale della Cisal Metalmeccanici, interviene a difesa dei lavoratori della società Prysmian che ha deciso di smantellare il sito battipagliese per trasferire la produzione in Francia.
“La vertenza Prysmian è l’ennesimo schiaffo alla provincia di Salerno sul fronte occupazione. – commenta Vicinanza –Bisogna fare tutto il possibile per tutelare i 900 lavoratori, indotto compreso, di una delle eccellenze del nostro territorio e scongiurare la delocalizzazione dell’azienda da Battipaglia”.
Vicinanza ricorda l’importanza della Prysmian nel tessuto economico del territorio provinciale.
“La Prysmian, che forse molti non conoscono, è un’azienda modello, leader nella produzione di cavi per applicazione nel settore delle telecomunicazioni e delle fibre ottiche. – sottolinea il componente della Cisal – Ecco perché non posso accettare il destino da manager che pensano solo ai numeri e non alle persone. A perdere il lavoro potrebbero essere circa 300 dipendenti, insieme agli altri 600 dell’indotto. Battipaglia non può permettersi di perdere un’azienda fondamentale per il tessuto economico del territorio”.
Da parte di Vicinanza l’auspicio che ci possa essere una presa diposizione di tutta la classe politica della città, sindaca in testa.
“Ho letto con soddisfazione le parole del presidente della Commissione Aree Interne e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, e della senatrice grillina, Felicia Gaudiano. – continua – Bene l’inizio di un dialogo col sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Alessandra Todde. Si apra al più presto un tavolo sulla vertenza e ci si confronti anche con i sindacati. Istituzioni e rappresentanti dei lavoratori lavorino insieme per evitare la delocalizzazione”.