Il 5 Giugno Montesano sulla Marcellana sarà chiamato a rinnovare il consiglio: un clima senz’altro di fermento, in attesa dell’ufficializzazione delle liste prevista per sabato che sancirà l’inizio della campagna elettorale. Abbiamo tracciato un bilancio con l’attuale sindaco Donato Fiore Volentini.
– Sindaco, nessuna Sua nuova candidatura all’orizzonte?
No, per quanto mi riguarda. L’avevo già annunciato, non ci sono le condizioni neanche dal punto di vista psicologico.
– Il suo è un addio alla politica?
È un passo indietro, la politica è come la droga, difficilmente ne esci completamente, però con l’impegno diretto sarà difficile perché mi auguro che emergano nuove forze politiche. Le minestre riscaldate non fanno bene alla comunità.
– Un bilancio di questo quinquennio?
Un quinquennio difficile, una per tutte la vicenda Terna che ci ha impegnato al massimo e che siamo riusciti a gestire. Un’altra vicenda è stata la conservazione dell’acqua come bene pubblico, dove la legge ci ha dato ragione grazie alla nuova norma regionale. Nell’ordinario menziono la ristrutturazione dell’asilo nido e il P.U.C. che tra qualche giorno dovremmo approvare in Giunta. Mi reputo soddisfatto, aldilà delle più rosee aspettative.
– Come vede il futuro del Vallo di Diano?
Mi dispiace dire una cosa: il primo problema è il partito unico che diventa solo una spartizione di cariche. Ci sarebbe l’esigenza di una dialettica politica più forte.
– Riguardo la sua squadra?
Cinque anni abbastanza sereni, un buon rapporto anche con l’opposizione. Ho frenato tante situazioni che potevano degenerare e ho avuto sempre collaborazione.
– L’augurio per la nuova amministrazione?
Voglio fare gli auguri alla futura amministrazione e soprattutto alla comunità e mi auguro che il tutto sia fatto nella massima trasparenza e legalità.
– Claudia Monaco –