Lo sbarco a Salerno della nave spagnola “Cantabria”, con a bordo 402 migranti e 26 salme di giovani donne, ha riaperto la polemica politica sulla gestione degli immigrati.
“400 immigrati (26 morti) sbarcati a Salerno. Quanti altri morti e quanti altri miliardi sprecati? Altro sangue sulla coscienza dei buonisti“. È il commento che Matteo Salvini, leader della Lega, ha pubblicato sui social durante le operazioni di sbarco nel porto di Salerno.
Qualche giorno fa il Viminale aveva segnalato un calo del 25,7% degli sbarchi avvenuti quest’anno rispetto al 2016, anche in seguito all’accordo che a luglio l’Italia aveva stretto con le autorità dei porti libici da cui partono gli scafisti e il codice di comportamento imposto alle navi di soccorso.
“È illusorio o cinico pensare che l’Europa possa risolvere il problema degli sbarchi delegandone la soluzione ai paesi nordafricani – dichiara Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati – Il flusso non si arresterà fin quando il problema non sarà risolto all’origine, creando condizioni di vita dignitose e sicure nei paesi dai quali si continua a fuggire“.
Infatti sembra che negli ultimi giorni siano ripresi improvvisamente i flussi di profughi dalla Libia verso le coste italiane.
“L’unica soluzione per fermare le morti in mare è bloccare l’immigrazione incontrollata, impedire che i barconi partano dal Nord Africa e combattere senza sosta gli schiavisti del terzo millennio – sostiene Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia – Basta con la scellerata politica delle porte aperte a tutti del Governo, basta col buonismo della sinistra, basta con l’accoglienza senza limiti che alimenta business e speculazione“.
– Rosanna Raimondo –
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