Un vero e proprio “Coronavirus Shop”. Questa è la denominazione riportata in uno dei tanti siti individuati dalla Guardia di Finanza di Torino che sta proseguendo le indagini dopo una maxi operazione che ha visto migliaia di articoli, spacciati come “antidoti” contro il virus, venduti a prezzi folli.
Ionizzatori d’ambiente, mascherine, tute, guanti protettivi, prodotti igienizzanti, occhiali, kit vari, facciali filtranti, copri-sanitari, integratori alimentari, il cui utilizzo da parte dei consumatori, come ingannevolmente pubblicizzato dai venditori, poteva garantire l’immunità totale dal COVID-19.
Salgono così a 33 in pochi giorni i truffatori del Web pronti a garantire una protezione totale dal contagio dal Coronavirus, grazie all’utilizzo delle più disparate apparecchiature ovvero dispositivi di protezione individuale di facile reperibilità sul mercato. I prezzi alla vendita per ogni singolo articolo hanno raggiunto migliaia di euro.
I Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Torino sono riusciti ad identificare 14 imprenditori italiani, responsabili di frode in commercio. Rischiano fino a 2 anni di reclusione.
La frode scoperta riguarda tutto il territorio nazionale. Ferramenta, commercianti di detersivi, autoricambi, coltivatori diretti e allevatori di bestiame, venditori porta a porta, profumerie sono le attività dei “furbetti del Web”. Anche la provincia di Salerno tra quelle coinvolte nell’operazione.
I Finanzieri hanno inoltre segnalato all’Autorità Giudiziaria le 16 società coinvolte per la responsabilità amministrativa derivante dalla commissione dei reati, violazioni che prevedono sanzioni e pene severe, dalla confisca del profitto ottenuto alla revoca delle licenze, sino al divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
– Chiara Di Miele –