Formaggi prodotti in varie aree geografiche spacciati per tipici del Cilento. A scoprirlo sono stati i Carabinieri Forestali di Avellino, nell’ambito di una vasta operazione di contrasto alle frodi nel settore agroalimentare.
L’operazione ha portato al sequestro di oltre 30 quintali di prodotti caseari per un valore di circa 100mila euro a Zungoli, in Irpinia, e alla denuncia di quattro persone (il legale rappresentate, il gestore e due dipendenti di una nota cooperativa agricola).
I Forestali hanno trovato e sequestrato, tra le altre cose, 76 forme di caciotte da 2 chili con etichettata la denominazione “Pecorino del Cilento”, mentre in realtà venivano prodotte in altre aree geografiche. Gli agenti hanno anche accertato l’introduzione al commercio di caciocavallo prodotto con comune latte vaccino venduto, anche online, come “Caciocavallo podolico irpino di grotta”.
Le 4 persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Benevento e sono state elevate sanzioni per un totale di 16.500 euro.
– Paola Federico –