Tocca anche Salerno il maxi blitz con perquisizione in tutta Italia disposto dalla Procura di Termini Imerese (Palermo) e condotto dalla Polizia contro un’organizzazione specializzata nel commercio su internet di Green Pass falsi in grado di superare le normative vigenti.
Gli investigatori hanno individuato una struttura criminale che pubblicizzava, su diversi canali Telegram, la vendita di certificazioni verdi a persone senza vaccino. I venditori assicuravano agli acquirenti il rilascio del Green Pass “rafforzato terza dose” personalizzato, chiedendo copia della tessera sanitaria a fronte del pagamento di circa 300 euro solitamente in criptovaluta e prevedendo anche “sconti famiglia” per chi acquistava più certificati.
20 le perquisizioni in tutta Italia che hanno consentito di sequestrare Green Pass cartacei e oltre 30 dispositivi informatici all’interno dei quali i certificati erano conservati in formato digitale. Sono 25 al momento gli indagati, alcuni sono stati individuati sul posto di lavoro.
Gli utilizzatori delle false certificazioni verdi sono stati individuati in 15 province italiane: Roma, Cremona, Aosta, Cosenza, Lucca, Caltanissetta, Agrigento, Palermo, Bologna, Olbia, Bari, Venezia, Treviso, Mantova e Salerno.