L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Salerno stigmatizza la vandalizzazione della sede della Casa del Popolo “Vesna” in via Passaro 7. Ieri mattina, infatti, lo spazio dedicato alla costruzione di un modello di comunità politica fondata sull’uguaglianza sociale, sul mutualismo e sulla lotta alle discriminazioni ha dovuto fare i conti con la realtà.
La struttura è stata trovata aperta e con un vetro spaccato. Inoltre sono stati sottratti strumenti utilizzati per l’attività politica, tra cui un megafono, una cassa con microfono, le bandiere, pochi spiccioli rimasti in cassa.
“Apprendiamo che qualcuno si è voluto appropriare di pochi spiccioli presenti in sede, di un megafono e di una cassa con microfono, di bandiere e di altro materiale utile per le attività. Insieme alla Cgil e al Centro sociale Jan Assen (ex Asilo Politico), l’ANPI di Salerno mette all’indice il fatto“.
“I rei – proseguono – sapevano benissimo cosa sottraevano, perché quel megafono, quel microfono, quella cassa di amplificazione e le bandiere sono attrezzi da lavoro di chi milita e offre il proprio tempo e la propria intelligenza per una funzione aggregante nel quartiere che, pur essendo come distanza vicina al centro, rappresenta uno dei tantissimi rioni degradati di questa città”.
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