Con decreto dirigenziale n. 972 del 16 dicembre, pubblicato sul BURC n. 105 del 19 dicembre, la Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo, nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne, ha emanato un avviso in attuazione dell’azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici” del POR FESR Campania 2014-2020, Asse 3 “Competitività del sistema produttivo”, che prevede la concessione di un finanziamento a favore delle micro, piccole e medie imprese, attive ed operanti, che abbiano unità produttiva locale oggetto dell’intervento nei Comuni ricadenti nelle Aree Interne “Vallo di Diano”, “Cilento Interno” e “Tammaro Titerno” oppure le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa nei medesimi territori, purché entro il termine perentorio di 45 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, per lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio, attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali (anche al fine di rafforzare il sentimento di identità ed appartenenza della comunità locale).
La procedura di selezione delle domande di agevolazione è valutativa secondo una graduatoria. L’ammontare complessivo delle risorse disponibili è pari a 3.783.430 euro, programmate tra le tre aree interne interessate nel seguente modo: 1.220.000 euro per l’Area Interna “Vallo di Diano“; 1.000.000 di euro per il “Cilento Interno“; 1.563.430 euro per il “Tammaro Titerno”.
Il programma di spesa proposto, a pena di inammissibilità, dovrà prevedere spese ammissibili comprese tra l’importo minimo di 30.000 euro e l’importo massimo di 250.000 euro. Le agevolazioni sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale a fondo perduto a copertura della spesa ammessa nella misura massima dell’80% e fino ad un massimo di 200.000 euro.
La domanda di agevolazione dovrà essere presentata attraverso l’apposito servizio digitale denominato “Domanda di agevolazione Aree Interne Turismo”, disponibile sul Catalogo dei servizi digitali di Regione Campania e raggiungibile CLICCANDO QUI. Sarà possibile inviare le istanze a decorrere da mezzanotte del 12 gennaio fino alle 23.59 del 20 gennaio.
Per accedere alle agevolazioni i proponenti dovranno predisporre e presentare la seguente documentazione che sarà resa disponibile, in formato editabile e nella versione finale, all’interno della pagina descrittiva del servizio digitale:
a) Formulario di Progetto con il programma di investimento (Allegato A);
b) Dichiarazione sostitutiva relativa ad eventuali altri “aiuti de minimis” ricevuti, durante i due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso nonché indicazione di eventuali altre domande in corso per bandi che prevedono la concessione di aiuti in de minimis (Allegato B);
c) Dichiarazione relativa ai requisiti di ammissibilità (Allegato C).