Riqualificazione, sostenibilità e turismo: con queste parole, il Sindaco di Tortorella, Nicola Tancredi, informa su ciò che la sua Amministrazione ha messo in cantiere per il 2019.
Più volte premiato per la raccolta differenziata, primo in Campania nel 2018, il borgo di Tortorella è un piccolo gioiello che vuole rappresentare una potente attrattiva turistica e culturale e al tempo stesso un luogo di sviluppo artigianale e imprenditoriale nel Basso Cilento. Così la decisione di lanciare un piano di sviluppo del borgo attraverso un progetto di riqualificazione del patrimonio rurale architettonico della Regione Campania, approvato e finanziato.
Il Comune di Tortorella, infatti, è risultato secondo in graduatoria per la Provincia di Salerno per la nascita di sei strutture ricettive, la ristrutturazione delle facciate e gli infissi delle abitazioni nel centro storico, ma anche la riqualificazione di piazza Dante e il ripristino dall’abside e dell’affresco, oltre alla ricostruzione in pietra dell’antico viale che giunge al palazzo marchesale. Nell’ampio progetto di valorizzazione turistica al quale sta lavorando il Comune di Tortorella, spicca fra tutte l’idea di un ponte tibetano che collegherà Tortorella e Casaletto Spartano, attraverso quello che gli indigeni chiamano Little Canyon, un suggestivo paesaggio dal quale si gode una vista incredibile. Una passerella pedonale a fune sospesa sul torrente Bussentino con un’altezza che lascerà senza fiato.
Un progetto definito “ambizioso” dal Sindaco Tancredi e che è stato subito accolto dal primo cittadino di Casaletto Spartano Giacomo Scannelli che vanta, nel suo Comune, una delle cascate più suggestive del territorio, riconosciuta tra le dieci più belle d‘Italia per il quotidiano “The Guardian”.
L’Amministrazione Tancredi crede in questa coraggiosa iniziativa e ha intenzione di puntare sul turismo perché lo stesso porti un sicuro e importante beneficio economico all’intero territorio. Il ponte non sarà l’unica iniziativa. A breve partiranno anche i lavori per la metanizzazione del borgo e il ripristino della strada “Piani” che collega il borgo al Golfo di Policastro. Inoltre il Comune presto sarà dotato di una compostiera di comunità per lo smaltimento dell’umido e partiranno a breve i lavori di efficientamento energetico sulla pubblica illuminazione.
In cantiere anche la fibra ottica e la strada che collega il borgo alla vecchia cava dismessa ora diventata museo.
– Marianna Vallone –