Nel Vallo di Diano aumenta sempre di più la consistenza numerica della enclave rumena. E’ quanto emerge dai dati dell’ISTAT sulla presenza dei cittadini stranieri in Italia registrata dal 1 gennaio al 31 dicembre del 2015.
In tutti i comuni del Vallo a guidare la classifica degli stranieri residenti sono sempre i rumeni. Complessivamente sono 1681, più della metà del totale. Il numero di stranieri al 31 dicembre del 2015 è infatti di 3170 residenti, ben 190 in più rispetto all’anno precedente. I comuni dove si registra la più alta presenza di cittadini stranieri sono Sala Consilina (559), Teggiano (500) e Padula (349) e questi 3 sono anche quelli dove si registra la più alta presenza di cittadini rumeni, a Sala Consilina i residenti sono 393, a Teggiano 258 ed a Padula 145.
I numeri relativi alla presenza di cittadini rumeni in quasi tutti i comuni del Vallo di Diano sono tali da garantire in ciascun comune l’elezione di un consigliere comunale se ciascuna comunità decidesse di votare in modo compatto per un proprio candidato.
Tra i 17 comuni presi in esame solo in 4 c’è stato rispetto al 2014 un decremento della presenza di stranieri. Si tratta di Auletta dove da 144 residenti il numero è sceso a 136, Buonabitacolo che è passato da 73 a 69, Monte San Giacomo da 45 a 43, San Pietro al Tanagro da 75 a 57 e quest’ultimo è il comune dove c’è stata una “fuga” maggiore di stranieri, 18 in meno rispetto al 2014. A Padula invece è stato registrato il maggior incremento di residenti non italiani con 47 nuove iscrizioni.
Interessante è anche il dato sui residenti nati nell’ultimo anno che in totale sono 46, il numero maggiore di nascite c’è stato a Sassano (9) e Sala Consilina (9). Per quanto riguarda invece il sesso sono i maschi quelli in numero maggiore, 1723, invece le donne sono 1547.
– Erminio Cioffi –