La visita del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, a Padula non è stata limitata soltanto all’incontro pubblico con amministratori e comunità per discutere e presentare le Zone Economiche Ambientali per la prima volta nel territorio di un Parco Nazionale. Dopo l’iniziativa di carattere pubblico che si è svolta nella Sala Conferenze della nuova sede della Comunità Montana Vallo di Diano, infatti, l’ex Generale dell’Arma dei Carabinieri ha incontrato in maniera riservata i Sindaci del comprensorio valdianese.
Al centro dei lavori, durati oltre un’ora, una problematica che da diverso tempo preoccupa non poco la cittadinanza. Dopo i sequestri di rifiuti speciali, registrati nei territori di Polla e di Atena Lucana nello scorso mese di ottobre e realizzati grazie ad una brillante attività messa in campo dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina diretti dal Capitano Davide Acquaviva, lo spauracchio di un eventuale traffico di rifiuti, anche pericolosi o tossici, nel Vallo di Diano aleggia in maniera percettibile.
Per questo motivo gli amministratori valdianesi hanno approfittato della presenza di Costa per esporgli una serie di questioni nel corso di quello che, al termine, pare sia stato un incontro dai toni propositivi, risolutivi ma, soprattutto, improntato sulla sinergia tra istituzioni locali e nazionali.
“I Sindaci hanno espresso in modo molto realistico e concreto quali sono le criticità che hanno sul territorio, l’area del Parco e le aree contigue, – ha dichiarato il ministro Costa ad Ondanews a margine dell’incontro – le possibilità di sviluppo reale e la possibilità di collaborare con il Ministero per redigere la bozza della legge sul Collegato Ambientale che io voglio fare insieme ai territori“.
Poi un cenno ai recenti sequestri di rifiuti nel Vallo di Diano:”Abbiamo discusso di quanto accaduto in termini normativi, non specifici, anche perchè tutto è sottoposto ancora ad indagine da parte della Procura. Mi è sembrato ci fosse un bel clima collaborativo, molto sereno. Ho invitato tutti a superare le rispettive appartenenze e nessuno di loro si è posto in una posizione di contrapposizione ma di inclusione, che è quello che io desidero sempre“.
Presente, tra gli altri, all’incontro riservato anche Tommaso Pellegrino, in qualità di sindaco di Sassano e di Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. “E’ stato sicuramente un incontro utile – sostiene – nel corso del quale abbiamo analizzato a 360 gradi tutti i possibili interventi che si possono effettuare sul territorio. Il ministro Costa ci ha dato la sua totale disponibilità riguardo al monitoraggio ambientale e su alcune modifiche normative. Punti sui quali nei prossimi giorni dobbiamo elaborare una proposta tutti insieme“.
– Chiara Di Miele –
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