Facendo un po’ di conti dopo aver messo insieme i dati elettorali dei singoli Comuni del Vallo di Diano, quello che emerge è la tendenza, sempre in crescita, all’esportazione di voti da parte degli elettori del Vallo di Diano.
I numeri sono impietosi e inconfutabili. Su 27mila voti circa espressi, la metà, circa 13mila, sono andati a candidati al Consiglio Regionale che con il Vallo di Diano non hanno nulla a che fare e, forse, non sanno nemmeno dove si trovi. E’ vero che con i se e con i ma non si fa la storia, però una considerazione è d’obbligo: se quei 13mila voti fossero finiti a candidati del territorio, probabilmente oggi ci ritroveremmo con almeno un consigliere regionale. Invece ci ritroviamo con un pugno di mosche in mano. E poi è irritante leggere ed ascoltare commenti da parte di molti che scaricano la colpa sugli amministratori locali e qualcuno anche sui giornalisti. Come se noi, insieme a sindaci, assessori e consiglieri vari avessimo il potere di determinare lo spostamento dei voti. Se così fosse, noi saremmo dei Padreterni e buona parte dei votanti del Vallo di Diano sarebbero degli imbecilli lobotomizzati incapaci di ragionare con la loro testa, ma così non è.
Se la metà dei voti è stata esportata, la “colpa” è di chi quei voti li ha dati, avrà forse avuto anche le sue buone ragioni, però dovrebbe avere la decenza di stare zitto per i prossimi 5 anni e non lamentarsi scaricando su altri la colpe. Se alla vigilia delle elezioni eravamo all’anno “zero”, da lunedì invece siamo passati all’anno “meno uno”.
– Erminio Cioffi –
Condivido pienamente………
io non capisco come mai si parla sempre della stessa cosa. premesso che se fossero andati i soli noti, non sarebbe cambiato niente. di che state parlando, mettiamo che andavano i soliti candidati, cosa sarebbe cambiato, sono gli stessi che hanno portato alla desertificazione del vallo. un esmpio c e ancora il partito socialista…… ma di che stiamo a parlare ancora…….. allora o ci si da una svegliata, candidando persone intelliggenti e con voglia di fare, e che non sono in politica per prendere un dignitoso stipendio, oppure non aprite proprio l argomento.
Verissimo che voi giornalisti non avete colpa ma lo stesso non puo’ essere detto per gli amministratori locali. Oltre ad alcune candidature “perse” in partenza, sono stati gli amministratori secondo me a far votare certi personaggi esterni al vallo che cosi’ come loro non conoscono il vallo, il vallo non avrebbe avuto modo di conoscere loro se non sponsorizzati da qualcun altro.
Concordo pienamente con Francesco. Gli amministratori locali dovrebbero dimettersi in massa. Ognuno ha scelto un candidato d’oltremare. A Domenico e Giuseppe dico che da un po di anni a questa parte ci si esprime solo con frasi fatte e senza senso come ” persone con voglia di fare”. Se poi non si riesce a capire che sarebbe cambiato e quanto allora siamo alla fiera del nulla. Del resto la politica è diventata come la nazionale di calcio. Sono tutti C. T. Anche questo è uno dei motivi per i quali il vallo non ha il suo rappresentante.
HAI PROPRIO RAGIONE CARO DOMENICO
Fino a quando continuerà ad esistere questa frammentazione e non “si abbatteranno i campanili”,noi cittadini del Vallo SAREMO SEMPRE ULTIMI.
A parte pochissimi personaggi politici,dove erano tutti i cosiddetti politicanti del Vallo quando fu deciso di chiudere il Tribunale di Sala Consilina?E perchè,prendendo in giro le popolazioni dianesi,si ritorna sempre sulla Sicignano-Lagonegro?Nessuno fece blocchi stradali,nessuno protestò,nessun organo di stampa ne parlò più di tanto.
Oggi quel tratto ferroviario era una risorsa per tutti quanti noi,non solo e non tanto per il solo trasporto,ma anche per l’immensa bellezza del percorso da Sicignano fino a Lagonegro.Ma i costi?……meglio che i politici,a tutti i livelli,tacciano,considerando i molteplici casi di privilegi,stipendi,VITALIZI,casi di corruzione e concussione:ma se si fà la …corsa…addirittura per occupare una sedia in un consiglio o in una giunta del più piccolo paesino del Vallo di Diano?
Affido, a chi leggerà, questa riflessione:c’era una volta la ferrovia Calabro lucana che da Atena portava fino a Marsiconuovo:era di una bellezza straordinaria e quanto sarebbe stata utile oggi per sviluppare ed incrementare il turismo.Fu deciso di annientarla e stravolgerla,e nessun politico LOCALE mosse un dito,perchè moltissimi di costoro appartenenti a tutte le forze politiche non guardarono al futuro…………forse perchè distratti probabilmente da altro!
per greg: semplicemente esporre un programma con opere/azioni, io domani apro la ferrovia!! sarà una palla clamorosa e colossale, ma almeno dice perchè si candida. quali frasi fatte!!!!!!!?????????
allora dopo 5 anni uno “onesto” non trova giustificazioni e non si ricandida….ecco siamo nel paese dell’utopia…
però uno avrebbe un peso e una misura su cui valutare.
se poi uno si candida perchè !io sono bravo berlusconi è un ladro, grillo è matto, renzi è comunista….” allora già sei in partenza uno che va alla regione per prendere lo stiupendio…
tutti i sindaci del vallo di diano del pd dovevono sostenere PICA come si evince dalle riunioni dai convegni ed infine quelli che parlavano di territorio in fine hanno votato i candidati di Salerno. VERGOGNATEVI
anch ‘io sono convinto che i voti del vallo si dovrebbero canalizzare verso un unico candidato , quello che logicamente ha più possibilita’ de vincere senza guardare a che tolda politica appartiene solo e solamente per il bene del nostro vallo , terra da sempre abbandonata
A Domenico. Non è colpa mia se non sai leggere i programmi. Perciò solo e sempre frasi fatte.
I programmi non sono nè opere nè azioni. Quelle vengono dopo. Frasi fatte e vuote ripetute tanto per dire una cosa.