Sconcerto ha destato l’aggressione subita da un infermiere dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania da parte di un uomo cilentano al Pronto Soccorso della struttura sanitaria pubblica vallese.
L’uomo, in stato di agitazione ed alquanto nervoso, sarebbe arrivato in Pronto Soccorso con la propria auto assieme all’anziana madre bisognosa di cura urgenti, suonando più volte il clacson.
Alcuni infermieri, dopo aver preso una barella, si sono immediatamente avvicinati per aiutare la donna ad uscire dalla vettura. A questo punto il figlio, ritenendo che uno degli operatori sanitari stesse quasi strattonando la madre nel prelevarla dall’auto e metterla in barella, avrebbe pronunciato nei confronti del malcapitato infermiere la frase “Lei non sa chi sono io” sferrandogli subito dopo un pugno che fortunatamente lo ha colpito solo di striscio in volto.
Il grave episodio è stato denunciato anche dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, che da anni è al fianco di medici, infermieri, autisti soccorritori e Oss.