Indagini mai partite, fascicoli caduti prima nel dimenticatoio e poi finiti nei cassonetti della spazzatura.
La Procura di Vallo della Lucania, nel mirino degli ispettori ministeriali mentre il Procuratore capo facente funzioni, Paolo Itri, che ha sostituito il collega Giancarlo Grippo in pensione da qualche mese, ha avviato anche un’indagine interna per capire cosa sia accaduto e di chi siano le responsabilità.
“È una vicenda misteriosa – ha sottolineato – ma non abbiamo elementi per parlare di insabbiamento da parte di qualcuno”.
E’ quanto si legge sul quotidiano “Il Mattino”. Nelle carte “dimenticate” indagini su persone note e meno note della zona.
Sono ben ottanta i fascicoli recuperati dalla spazzatura e messi in ordine cronologico.
Carte esaminate attentamente, studiate, casi ricostruiti uno ad uno sui quali ora si sta cercando di fare chiarezza.
Si tratterebbe di inchieste mai assegnate ai sostituti procuratori, dal 2009 ad oggi, e molti dei casi dimenticati risalgono ad un periodo ben preciso, tra il 2012 e il 2013.
Questo, almeno, è quanto finora appurato nel corso dell’indagine ministeriale, di quelle che ciclicamente vengono eseguite dal Ministero per valutare lo stato di salute dei propri uffici, e che chiarirà le motivazioni dell’abbandono dei fascicoli nella spazzatura.
– Filomena Chiappardo –