Sparano a Mylla, una gattina bianca di un anno e mezzo, scesa nel giardino di casa la mattina di sabato Santo, allontanatasi e rientrata ferita la domenica di Pasqua.
“Mylla è una gattina domestica, sterilizzata, che sta tra casa e giardino. Non si allontana più di cento metri” riferisce la signora Marina Lenza Passaro che vive nel centro storico di Vallo della Lucania, in zona cattedrale. “Abbiamo denunciato il fatto alla Procura della Repubblica ed aspettiamo che venga individuato e punito il colpevole”.
Mylla è stata operata 3 giorni fa; le sono stati messi un ferro nel femore spappolato e dei tutori esterni. Purtroppo, il proiettile è rimasto all’interno. Non è stato possibile estrarlo perché troppo vicino alla femorale e si rischiava la rottura di un grosso vaso.
Il fatto ha suscitato una forte indignazione e tanta rabbia, soprattutto tra i familiari delle famiglie Lenza e Passero.
Il maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall’art. 544-ter del codice penale ai sensi del quale: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5.000 euro a 30.000 euro”.
– Paola Testaferrata –
Questo bastardo deve essere arrestato!