Ignobile gesto ai danni di cuccioli di gatto appena nati ieri a Vallo della Lucania.
Dei cittadini hanno sentito dei lamenti provenienti dai cassonetti dell’umido presenti nel centro cittadino, non lontano dal Palazzo di Giustizia, e hanno avvisato l’ENPA Sezione di Vallo della Lucania. I volontari hanno immediatamente messo in moto la macchina dei soccorsi avvertendo i Carabinieri della locale Stazione che prontamente sono intervenuti avvertendo il responsabile Sarim per sbloccare il cassonetto.
Dopo più di un’ora di tentativi è stato estratto vivo un solo cucciolo che è stato affidato alle cure del servizio veterinario dell’ASL. Successivamente il gattino è stato consegnato alle volontarie ENPA che hanno provveduto, insieme al dottor Durso, ad affidarlo alle amorevoli cure di una dolce mamma gatta.
Nella notte sono stati allertati nuovamente i Carabinieri che insieme ai Vigili del Fuoco hanno recuperato altri due cuccioli vivi che sono stati affidati agli agenti Anpana di Vallo della Lucania.
“Vorrei ribadire che la nostra associazione non ha rifugi e risorse economiche infinite per far fronte a tutte le emergenze che il più delle volte vengono risolte con stalli casalinghi – fanno sapere tramite un post sulla loro pagina Facebook – Solo con la massima collaborazione tra chi segnala e le istituzioni si possono risolvere i problemi. Segnalare non basta. Una campagna di sterilizzazione dei randagi sul territorio in accordo con Asl e istituzioni, coinvolgendo anche le associazioni di volontari, potrebbe risolvere o quantomeno mitigare il problema del randagismo e dell’abbandono. ENPA sicuramente sporgerà denuncia contro l’autore o gli autori di questo infame gesto chiedendo l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area”.