E’ un caso scottante quello finito sulla scrivania del cancelliere arcivescovile padre Luigi Ortaglio che, con i giudici del Tribunale regionale ecclesiastico, si sta occupando delle indagini.
Come si legge sul quotidiano “Il Mattino”, nel 2012 il parroco di una chiesa di Vallo della Lucania ha vissuto una relazione con una giovane parrocchiana per alcuni mesi. In seguito il sacerdote, alla notizia di una gravidanza della giovane donna, decide di interrompere il loro rapporto.
Nel frattempo il marito della donna viene a conoscenza del fatto e decide di raccontare la storia al Vescovo di Vallo della Lucania, al Vaticano e ai giudici del Tribunale ecclesiastico campano che da cinque anni indagano sulla vicenda.
L’uomo dichiara al quotidiano “Il Mattino” che il sacerdote avrebbe iniziato a minacciare sua moglie per costringerla ad interrompere la gravidanza e giustifica i comportamenti della donna definendola fragile e debole.
Il marito non poteva accettare una simile situazione e per questo motivo si rivolse al Vescovo e alla Congregazione per il Clero presso la Santa Sede in Vaticano dove il caso è stato preso in esame, la coppia di coniugi è stata interrogata e il Tribunale ecclesiastico regionale è stato incaricato di avviare un processo penale nei confronti del prete accusato.
Il sacerdote, intanto, non è stato sospeso e continua ad esercitare il suo ministero.
– Chiara Di Miele –