Brutta disavventura per un barboncino a Vallo della Lucania. Portato dai proprietari a fare la toelettatura in uno dei centri specializzati della cittadina cilentana, il cane, piuttosto anziano ma apparentemente in buone condizioni di salute, si è sentito male durante l’asciugatura dopo il bagno in vasca.
All’improvviso ha inclinato la testa e non ha dato più segni di vita. Mancavano respiro e battito, probabilmente per un arresto cardiaco. A quel punto il responsabile della toelettatura, con sangue freddo, lo ha riversato su di un lato e gli ha praticato il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale (bocca-naso). Solo dopo vari minuti ha ripreso a respirare e subito dopo è stato portato dal veterinario per un controllo. Ad oggi sembra stare bene.
“Essendo a conoscenza dell’anzianità del cagnolino ho cercato di svolgere il mio lavoro nella maniera più lenta e delicata possibile, come da prassi – racconta il toelettatore Andrea Labruna -. Durante il bagno in vasca non ci sono stati problemi, era tranquillo e attivo. È stato durante l’asciugatura, quasi al termine, che si è verificato il dramma. All’improvviso si è completamente accasciato, ha smesso di respirare e dare qualsiasi segno di vita. Era in arresto cardiaco. Lascio immaginare il mio spavento. Ma, nonostante ciò, ho pensato’ devo per forza fare qualcosa’. Allora l’ho riversato su di un fianco, che è la posizione di sicurezza, gli ho tirato la lingua fuori per liberare le vie respiratorie e grazie al mio istinto, unito al mio passato di soccorritore umano di primo livello, ho iniziato a fare massaggio cardiaco e respirazione bocca-naso. Tutto questo è durato per un po’ di tempo o almeno per un tempo che a me è sembrato lunghissimo. È quando ho iniziato ad avvertire dei leggeri spasmi che ho capito che il cane aveva ripreso a respirare. Ho cercato di tranquillizzarlo parlandogli dolcemente; intanto è stata avvisata la proprietaria. In seguito ad una visita veterinaria il barboncino è risultato in condizioni di salute stabili e ora sta bene. Voglio sottolineare che solo in seguito sono venuto a conoscenza di alcuni problemi cardiaci di questo cagnolino perché, se fatti presente al momento della prenotazione in toelettatura, non avrei assolutamente accettato l’incarico, come da mia abitudine. Sono passati vari giorni ma io ancora risento dell’accaduto perché, se non avessi avuto la freddezza di intervenire, ora quel cane non sarebbe più tra noi“.