“Quello che ho visto oggi stando seduto in panchina mi induce ad uscire dal mondo del calcio – così il patron del Valdiano Carmine Cardinale al termine della sfida che ha opposto la sua squadra al Montesarchio – non è possibile che una terna arbitrale possa condizionare in modo così determinate il risultato di una gara. I miei ragazzi avrebbero meritato di vincere ampiamente ma sono stati fermati da decisioni che giudicare cervellotiche mi pare un vero e proprio eufemismo, in particolare in occasione della rete annullata nel finale per un fuorigioco inesistente come hanno confermato l’osservatore del direttore di gara e i commissari di campo e dallos tesso tecnico del Montesarchio Ferraro. Una rete regolare che ci avrebbe consentito di vincere ed invece è stata invalidata per incapacità di un guardalinee che probabilmente deve fare altro visto che grazie ai nostri sacrifici va la domenica sul campo per giudicare in modo corretto. Sono seriamente intenzionato a mollare tutto perché non si possono vanificare i nostri sforzi per scelte sbagliate da parte dei designatori. Mi farò sentire nelle sedi dovute perché proseguire su questa strada non ha proprio senso”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del patron anche l’allenatore Daniele Morea, il quale non le manda a dire e punta l’indice sull’arbitro anche per il rigore che ha consentito ai sanniti di pervenire al pareggio: “Un rigore che definire generoso è poco, insomma non capisco perché da tre giornate vengono a Teggiano arbitri da fuori regione che in teoria dovrebbero garantire una migliore direzione invece ci tocca registrare scelte sbagliatissime che finiscono per penalizzarci. Retrocedere non per nostro demerito ma per la incapacità di arbitri e assistenti mi dà fastidio, spero che questi due punti che ci sono stati sottratti non pesino a fine stagione. I dirigenti debbono far sentire la loro voce nelle sedi dovute, il Valdiano non può essere mortificato da queste terne”.
Poi il tecnico analizza la gara: “Abbiamo fatto un buon primo tempo ed anche nella ripresa siamo partiti bene trovando subito la rete con Spinelli, poi abbiamo avuto l’occasione per chiudere ma non l’abbiamo fatto e poi hanno fatto tutto arbitro e assistente, il pari del Montesarchio è merito delle loro assurde decisioni che ci hanno penalizzato. Sono soddisfatto per la prova offerta dai miei, ma anche l’infortunio occorso a Spinelli, ha avuto il suo peso in avanti, la permanenza in eccellenza resta il nostro obiettivo ma speriamo di incontrare arbitri meno parziali”.
Intanto il calendario propone altre due sfide molto difficili per gli azulgrana: domenica si va sul campo del San Vito Positano quinto, ed a seguire a Teggiano arriverà la neo capolista Città di Nocera.
– Gerardo Lobosco –