“Gli Open day con AstraZeneca sono bloccati”.
Lo annuncia il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia: “Ieri – spiega – abbiamo avuto una riunione con i direttori generali e preso questa decisione per ragioni di prudenza. Le prime dosi di AstraZeneca le somministriamo solo sopra i 60 anni, è una fascia d’età per cui non c’è stato nessun problema. Faremo AstraZeneca anche a chi deve fare la seconda dose per completare il ciclo di vaccinazione”.
Una “linea di prudenza”, dunque, dopo i recenti casi di alcune giovani donne che hanno riportato conseguenze gravi dopo la somministrazione del vaccino. Nessuna limitazione, invece, per la somministrazione di Johnson&Johnson (solo ai maggiorenni).
“Non abbiamo avuto nessun danno segnalato – ha spiegato De Luca– e quindi usiamo questo vaccino, anche se arrivano poche dosi. In tutto questo ci muoviamo senza certezze sulle forniture e quindi i direttori generali programmano le vaccinazioni senza sapere quante dosi avranno, senza sapere se arrivano quantità sufficienti o se devono conservare dosi per i richiami. Intanto aspettiamo ancora una risposta sul fatto che abbiamo migliaia di ragazzi in più e quindi ci servono più dosi”.
De Luca, inoltre, chiede ad Aifa di esprimersi su AstraZeneca: “E’ l’unica che dovrebbe parlare sul piano sanitario e non dice una parola, abbiamo ascoltato per l’ennesima volta il Cts. Cosa facciamo per il richiamo? Non dicono una parola. Un livello di disorganizzazione e irresponsabilità totale”.