Ieri pomeriggio gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania sono stati allertati per un 80enne di Pontecagnano disperso ad Acerno.
L’anziano si era recato con il fratello in località “Toppo del Magnone” alla ricerca di funghi. Dopo aver lasciato l’auto i due si sono separati per darsi appuntamento qualche ora più tardi. Tuttavia, nonostante il peggioramento delle condizioni meteo, uno dei due non ha fatto rientro come stabilito.
Il fratello, dopo averlo cercato per oltre un’ora senza esito, ha deciso di allertare i soccorsi. Sul posto sono arrivati i Carabinieri Forestali della Stazione di Acerno, due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania con unità cinofila, le unità cinofile del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, la Protezione Civile di Acerno, Montella e Giffoni – Soccorso Montano Dedalo e alcuni volontari locali.
Sotto la pioggia battente le ricerche sono proseguite fino a notte fonda. Mentre i tecnici battevano le zone più fitte e un drone dotato di termocamera analizzava dall’alto le zone più aperte, le unità cinofile cercavano eventuali tracce partendo dall’auto. Poco dopo la mezzanotte una squadra di ricerca ha individuato l’80enne che era scivolato in una zona particolarmente impervia.
Assieme al supporto delle altre squadre del Soccorso Alpino e della Protezione Civile e ai Carabinieri Forestali l’uomo è stato raggiunto, in evidente stato ipotermico e con diversi traumi, per essere stabilizzato dai sanitari. È stato calato a valle mediante manovre di corda fino alla strada asfaltata dove è stato consegnato all’ambulanza.
Alle ricerche hanno cooperato strettamente i Carabinieri della Stazione di Acerno.