Questa mattina, presso la Sala Italia del Palazzo di Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto la riunione di insediamento dell’Osservatorio Provinciale Antiusura, costituito in attuazione del “Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella regione Basilicata”, sottoscritto a Potenza il 14 novembre dello scorso anno, alla presenza del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura Prefetto Maria Grazia Nicolò.
“Non sono poche le sfide che questo Osservatorio provinciale intende affrontare nei prossimi mesi: dal monitoraggio sulla corretta applicazione del Protocollo regionale per la migliore definizione di strategie di prevenzione e contrasto, alla promozione dell’educazione finanziaria e di attività di formazione e informazione sull’utilizzo dei Fondi, al sostegno alle iniziative volte alla prevenzione del fenomeno usurario, del sovraindebitamento e della cattiva gestione del denaro” ha esordito il Prefetto Campanaro.
Introducendo i lavori dell’Osservatorio di nuova costituzione, il Rappresentante del Governo ha presentato l’ultima Relazione annuale del Commissario straordinario per l’anno 2022, soffermandosi, tra l’altro, sulla nuova piattaforma digitale per la gestione delle pratiche di accesso ai Fondi – S.T.E.P., in grado di migliorare i procedimenti amministrativi e favorire la celerità del trasferimento e della condivisione del patrimonio informativo tra i livelli centrale e territoriali.
“Mancano, o sono sempre meno, non solo le richieste di accesso ai Fondi – ha ricordato il Prefetto Campanaro, commentando l’andamento a livello regionale delle richieste di elargizione per le vittime di fenomeni estorsivi e delle richieste di mutuo per quelle di reati usurari – Ma mancano, ancor prima, le denunce come testimoniano i numeri della banca dati SDI interforze. In tutta la provincia, 0 denunce per usura nel 2019, 3 nel 2020, 2 nel 2021ed altrettante nel 2022, per un totale di 7 denunce in 4 anni. Solo una denuncia nel primo quadrimestre di questo 2023. Appena più significativo è il dato delle denunce per estorsione che sono 46 nel 2019, 50 nel 2020, 51 nel 2021, 30 nel 2022 e 10 da inizio 2023. È evidente, però, che i dati non fotografano la situazione reale e che occorre fare molto sul piano delle attività di prevenzione e affiancamento delle vittime. Questo è l’obiettivo principale dell’Osservatorio provinciale che, lavorando in stretto raccordo con l’omologo Osservatorio materano, dovrà fornire importanti spunti di approfondimento allo stesso Osservatorio regionale”.
L’incontro è stato arricchito da un allargato dibattito sulle azioni e i correttivi da mettere in campo per dare rapidamente piena operatività all’Osservatorio, con un coinvolgimento corale del sistema creditizio, assicurato dalla Commissione regionale di A.B.I., di quello dei Confidi e delle Associazioni e Fondazioni antiusura aderenti.
“Estorsione e, soprattutto, usura sono fenomeni a scarsissimo tasso emersivo per le ragioni più svariate: ai sentimenti di vergogna e di paura, si affiancano ancora spesso, purtroppo, quelli di diffidenza e di sfiducia per le Istituzioni. Ecco, occorre lavorare insieme per recuperare il sentimento di fiducia – ha dichiarato a conclusione dei lavori il Prefetto, lanciando la proposta di una ‘Giornata di sensibilizzazione regionale contro l’usura e l’estorsione’ – Dovremo spiegare convintamente che le condotte usurarie, in particolare, offrono vie d’uscita solo illusorie alle famiglie ed agli operatori economici in difficoltà e che inquinano alla radice l’economia legale”.
Il Prefetto ha, quindi, chiuso la sessione inaugurale dell’Osservatorio costituendo un ristretto Gruppo di lavoro, coordinato dal Viceprefetto vicario e composto da rappresentanti dell’Università degli Studi della Basilicata, della Direzione regionale della Banca d’Italia e del Comitato regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, per mettere a punto il programma della Giornata di sensibilizzazione regionale.
Alla riunione odierna dell’Osservatorio hanno preso parte i componenti designati dalla Direzione regionale della Banca d’Italia, dalla Commissione regionale A.B.I. della Basilicata, dai nove istituti bancari sottoscrittori del Protocollo, dal Comitato regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, dall’Università degli Studi della Basilicata, dalla Camera di Commercio della Basilicata, da Confindustria Basilicata, da Cofidi Sviluppo Imprese, Cofidi Fidi Imprese e Con.Art.Fidi, dalla Fondazione nazionale “Interesse uomo” onlus e dai vertici territoriali delle Forze dell’Ordine.