Si terrà a marzo, presso il Tribunale di Lagonegro, la prima udienza del processo penale che vedrà sul banco degli imputati Alessandro Profumo, ex presidente del Monte dei Paschi di Siena e Raffaele Picella, ex presidente della Banca della Campania. Entrambi sono stati rinviati a giudizio per il reato di usura bancaria aggravata.
Il rinvio a giudizio è arrivato al termine di una articolata attività di indagine condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Sala Consilina con il supporto del CTU (consulente tecnico d’ufficio) Giuseppe Colucci. La vicenda giudiziaria ha avuto inizio nel 2014 con la denuncia fatta da un imprenditore di Sala Consilina. Nella denuncia veniva evidenziata l’applicazione da parte dell’istituto bancario di tassi usurari ai danni dell’imprenditore.
Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Rossella Maria Colella hanno appurato che i rapporti bancari tra l’imprenditore di Sala Consilina e le due banche sono stati portati avanti con tassi usurari che hanno raggiunto picchi del 190% per quanto riguarda gli interessi. In base a quanto riportato nel provvedimento di rinvio a giudizio l’imprenditore ha pagato complessivamente interessi usurari per un importo complessivo superiore ai 150mila euro.
– Erminio Cioffi –
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