Le statistiche indicano ormai in oltre il 50% la percentuale degli automobilisti che fa uso del telefono cellulare alla guida, non solo per telefonare, ma anche per inviare e ricevere messaggi o e-mail, navigare in Internet o usare le più disparate applicazioni. E’ questo un comportamento non solo vietato dal Codice della Strada, ma anche molto pericoloso e causa di un numero crescente di incidenti stradali.
Ieri gli agenti della Polizia Stradale di Salerno, diretti dal Primo Dirigente dr.ssa Grazia Papa, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo della circolazione stradale, teso alla repressione di questo fenomeno, contravvenzionando a Salerno e sulle principali arterie stradali ed autostradali della provincia ben 132 automobilisti sorpresi a fare uso del telefono cellulare alla guida.
Nei loro confronti sono state comminate sanzioni amministrative di 161 euro, con decurtazione di 5 punti dalle rispettive patenti di guida. Va ricordato che, nel caso la sanzione non venga pagata entro 60 giorni, la stessa praticamente raddoppia, passando a 323 euro. Inoltre, se questi automobilisti incorreranno in un’altra contravvenzione per uso del telefonino alla guida nei prossimi due anni, scatterà per loro anche la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Un vizio, quello dell’uso del telefonino, in continuo aumento e difficile da debellare. I numeri parlano chiaro: solo nell’ultimo anno le violazioni accertate sono aumentate di circa il 15%.
Il profilo del contravventore – riferisce la Polizia di Stato – è molto variegato, in quanto la percentuale dei giovani multati con un’età inferiore ai 30 anni non è molto diversa da quella degli ultrasessantenni. Netta la prevalenza dei contravventori di sesso maschile, l’85% circa del totale, rispetto a quelli di sesso femminile, tenendo conto che la maggioranza degli automobilisti è proprio di sesso maschile.
“Bisogna ricordare agli automobilisti l’estrema pericolosità dell’utilizzo dei telefoni cellulari mentre si è alla guida – riferisce la dott.ssa Papa – Una pratica scorretta che mette a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada”.
Questo fenomeno, secondo il Ministero dell’Interno, rappresenta una delle principali cause degli incidenti stradali: di qui l’attenzione della Polizia Stradale nella repressione di un comportamento molto pericoloso.
– Filomena Chiappardo –