Continua a far parlare e a tenere banco la contaminazione delle uova con il fipronil, un potente insetticida tossico per l’uomo se ingerito in grandi quantità.
Dopo i numerosi sequestri avvenuti negli ultimi giorni in tutta Italia, sono state trovate e poste sotto sequestro delle uova contaminate anche nel Vallo di Diano.
Nello specifico si tratterebbe di un carico proveniente da un allevamento di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, e proprio da lì sarebbero stati effettuati i campionamenti sulle uova.
All’esito dei risultati positivi il carico, però, pare si trovasse all’interno di un deposito di Atena Lucana pronto per essere in seguito smerciato.
Così il Servizio Veterinario dell’Asl ha provveduto a sequestrare le uova contaminate, circa 50mila, di cui 20mila già rivendute ma comunque bloccate e 30mila ancora imballate.
Alcune uova del carico erano state già messe in commercio ma il Servizio Veterinario nel pomeriggio di ieri ha ritirato la partita e sta provvedendo ad una serie di controlli presso le attività commerciali che hanno ricevuto le uova contaminate per la vendita al dettaglio.
– Chiara Di Miele –