Antonio Ventre, il 42enne di Brienza accusato di aver ucciso la madre Irene Lopardo lo scorso 3 luglio, a breve uscirà dal carcere. È questa la decisione resa nota dal Tribunale del Riesame di Potenza, che ha disposto il suo trasferimento presso una struttura psichiatrica che dovrà essere individuata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Il Riesame, seppur parzialmente, ha accolto il ricorso presentato dal suo avvocato di fiducia, Lorenzo Petracca del Foro di Potenza.
L’omicidio avvenne nella mattinata del 3 luglio, quando la donna di 80 anni venne trovata priva vita ai piedi di una rampa delle scale nel condominio in cui abitava. Fu un’infermiera arrivata sul posto (che si era recata da un’altra famiglia) a lanciare l’allarme. Sul corpo di Irene Lopardo anche profonde ferite al capo, probabilmente per la caduta mortale.
Il 42enne venne subito fermato dai Carabinieri e poi sottoposto agli arresti. Viveva insieme alla madre, nella stessa abitazione. L’accusa nei suoi confronti mossa dalla Procura di Potenza e dal pubblico ministero Sarah Masecchia è di omicidio preterintenzionale aggravato da rapporto di parentela. Avrebbe anche confessato il gesto, che sarebbe avvenuto in un momento di sfogo ma senza l’intenzione di voler uccidere.
Non appena il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria individuerà un luogo adatto, Ventre lascerà il Carcere di Melfi, dove è rinchiuso da tre settimane.
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