Un team di ricercatori e professori del settore farmacologico e farmaceutico del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno ha portato a termine un’importante ricerca nel campo della medicina scoprendo un marcatore biologico specifico del tumore al polmone.
Per la maggior parte dei pazienti la diagnosi avviene in uno stadio avanzato della malattia, invece questa ricerca ha permesso di sviluppare un kit per la diagnosi di cancro al polmone attraverso un test diagnostico altamente specifico e sensibile che fornisce una diagnosi precoce del tumore polmonare in pazienti a rischio.
La ricerca è stata sviluppata all’Università di Salerno dal prof. ordinario di Farmacologia Aldo Pinto, dalla ricercatrice Rosalinda Sorrentino, dalla prof. ordinaria di Tecnologie Farmaceutiche Rita Patrizia Aquino e dall’assegnista di ricerca Michela Terlizzi.
“E’ una scoperta che potrebbe allungare e migliorare la qualità della vita di molte persone, soprattutto nei soggetti a rischio affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e forti fumatori. Infatti essa consente di ottenere test diagnostici altamente selettivi e renderli facilmente eseguibili, inoltre rappresenta anche la base per sviluppare nuovi farmaci specifici per il cancro polmonare – spiega la prof. Aquino – I biomarcatori sono uno strumento prezioso che permettono una diagnosi precoce dei tumori. Siamo orgogliosi degli studi eseguiti, poichè grazie al biomarcatore, il cancro al polmone potrebbe essere diagnosticato in una fase precoce, migliorando la prognosi del paziente e il tumore potrebbe essere sconfitto più facilmente”.
Dopo i primi risultati positivi ottenuti nello sviluppo della ricerca, seguirà un ampliamento dello studio per poter avviare l’industrializzazione e la futura commericalizzazione e distribuzione del kit per la diagnosi.
-Rosanna Raimondo –