Bambini e ragazzi si evolvono in un mondo dove il digitale li avvolge completamente: le nuove tecnologie influenzano il quotidiano di tutti, ancora di più in questi anni, ed è diventato cruciale accompagnare i giovani a un uso consapevole del web. Partendo da queste considerazioni l’Associazione Nazionale Magistrati del Distretto di Salerno, in collaborazione con la Polizia Postale Campania di Salerno e l’Ente Autonomo Giffoni Experience, promuove l’iniziativa “Una rete di sicurezza”, giunta alla sua terza edizione.
L’appuntamento è per domani, giovedì 10 marzo, a partire dalle ore 10 nell’Aula Bunker del Tribunale di Salerno (Fuorni) con la simulazione di un processo penale.
All’evento parteciperanno il Presidente dell’ANM – Distretto di Salerno, Maria Zambrano, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno Pietro Indinnimeo, il pubblico ministero Maria Benincasa, il giudice Rosaria De Lucia, l’avvocato Arianna Santacroce, il managing director di Giffoni Jacopo Gubitosi, il Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Napoli, Maria Rosaria Romano, l’Ispettore Superiore responsabile della Sezione Polizia Postale di Salerno, Roberta Manzo, oltre ai ragazzi dei licei Da Procida, Da Vinci-Genovesi e Tasso di Salerno.
Durante l’evento Antonia Avallone darà lettura di uno scritto di Stefano Bartezzaghi dedicato alle vittime della violenza di genere.
L’obiettivo è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità del web e delle community online, senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolandoli a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.