La passione per la recitazione nata per caso e la voglia di trasformarla nella propria professione. È questa la storia del giovane e talentuoso Simone Pecoraro, 21enne, nato in Bulgaria ma residente a Sala Consilina.
In età adolescenziale si è avvicinato al teatro fino ad arrivare a recitare nel film “Jeans in agosto”, girato a Montesano sulla Marcellana e che a breve uscirà nelle sale cinematografiche, affiancando noti attori come Enzo Decaro, Rosalia Porcaro e Nunzia Schiano. I primi passi mossi nella compagnia teatrale de “I Ragazzi di San Rocco”, di cui ancora oggi fa parte, poi vari percorsi di recitazione, scenografia, dizione, fonetica e mimo. Nel 2019 ha tenuto un workshop con il regista Pasquale De Cristofaro.
- Simone, come è nata la tua passione e cosa ti ha fatto avvicinare alla recitazione?
Il tutto è nato quasi per gioco: all’età di 14 anni andai a vedere uno spettacolo teatrale, mi fecero la proposta di andare a seguire i vari laboratori nonostante non sapevo a cosa andavo incontro e nel 2016 partecipai recitando in uno spettacolo. In quel momento mi sono accorto che era scattata la scintilla che, come ho sempre detto negli anni, non è stata una scintilla ma un incendio.
- Quando hai capito che quel percorso che era cominciato quasi per gioco poteva diventare una vera e propria professione?
Pur limitandomi sempre a frequentare i vari percorsi di formazione per attori, incontrando anche dei registi, l’idea che tutto questo potesse diventare una realtà è arrivata nel 2017 quando, alla mia seconda esperienza e a spettacolo finito, mi sono trovato in mezzo ad una folla di ragazzi e ragazze che volevano un autografo o una foto. Lì ho capito che stavo vivendo una cosa che forse era più grande di me ed è scattata in testa l’idea di accettare tutte le sfide che questo mestiere mi portava. Dentro di me rimarrà sempre un gioco e, quindi, giochiamo.
- Negli anni, nonostante la tua giovane età, hai studiato tanto svolgendo vari workshop con registi e hai vinto diversi premi. Vuoi raccontarceli?
Giravamo nelle varie rassegne teatrali e negli anni con il mio gruppo abbiamo sempre lasciato il segno vincendo in quasi ogni mio spettacolo un premio in base al tema portato in scena, indipendentemente dal genere drammatico o comico. Essendo un ragazzo che non si accontenta mai, cerco di dare sempre il meglio di me e di coinvolgere anche il pubblico portandolo sul palco per fargli vivere la mia stessa emozione.
- Quest’anno hai avuto modo di far parte di un film che è stato girato nel nostro territorio e ha visto la collaborazione di personaggi noti. Come è stata questa esperienza?
Questo è stato un anno speciale perché sono tornato a recitare a distanza di 3 anni e l’ho fatto in grande. Infatti ho firmato il mio primo contratto con una produzione arrivando così al cinema. Il film sarà trasmesso il prossimo anno. E’ stata un’esperienza nuova perché a differenza del teatro qui si ripete anche 10 volte la stessa battuta, gli stessi movimenti che sul palco si lasciano andare una volta sola. Tutto ciò mi ha tanto divertito.
- Cosa ti auguri per il futuro?
Di tornare protagonista sul palco già dal prossimo anno, di far divertire i ragazzi come ho sempre fatto e dare una marcia in più affinché la gente venga a teatro. Il teatro è ciò che celebra la vita, perciò venite a teatro che ci divertiremo.
- Ti senti di dare qualche consiglio ai giovani che come te vogliono intraprendere questo percorso?
Io vivo solo un percorso, vivo di sogni e non si finisce mai di sognare. Qualunque cosa voi scegliate, concentratevi solo sui vostri sogni. Credo che se una persona lotta per realizzare un suo sogno, quest’ultimo lotterà al suo fianco.