Partorire ai tempi del Coronavirus. Tutto quello che fino ad oggi sembrava normale routine, nelle ultime settimane è soggetto alle più severe restrizioni. Un momento complicato anche per l’ospedale di Polla dove l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia guidata dal dottore Francesco de Laurentiis cerca tra mille difficoltà di supportare le sue pazienti.
Nelle ultime settimane il “Curto” come la maggior parte degli ospedali d’Italia ha iniziato a modificare la routine della nascita.
Non solo è stata allestita un’area separata per i sospetti casi di mamme positive al Covid-19 ma sono state disposte anche forti limitazioni ai parenti e soprattutto ai papà.
Le future mamme vengono così accompagnate dal compagno e lasciate alla cura dei sanitari. In seguito alle dimissioni, dopo qualche giorno, i neo papà possono tornare a prendere i loro affetti.
Niente fiori, regali, palloncini e festeggiamenti. Per fronteggiare questa emergenza e rendere meno triste un momento così importante, il personale sanitario del reparto di Polla, dopo la nascita invia una fotografia tramite WhatsApp al papà accompagnata dalle congratulazioni per il lieto evento.
Un modo per far sentire maggiormente vicino uno dei due genitori e accorciare le distanze fisiche imposte.
“Purtroppo si tratta di disposizioni nazionali – sottolinea il dottore de Laurentiis – ma stiamo cercando di curare l’aspetto emotivo e umano chiedendo il numero di telefono ai papà per poi inviare una foto dei piccoli. Per venire incontro alle necessità della coppia abbiamo ridotto anche la degenza in ospedale anticipando lo screening neonatale”.
Il personale di Ostetricia, inoltre, in seguito alle dimissioni della mamma e del piccolo si mette a disposizione lasciando il proprio numero di telefono per dubbi e chiarimenti dopo il rientro a casa. Vicinanza, ascolto e presenza: perché la nascita è sempre un momento bello che testimonia quanto la vita sia più forte di tutto.
“Stiamo avendo – sottolinea de Laurentiis – la media di un parto al giorno. Tra mille difficoltà, il reparto riesce a regalare tante gioie anche in queste settimane”.
– Claudia Monaco –