E’ una bimba la prima nata del 2022 nell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. E’ figlia di una coppia di origini marocchine che risiede a Montecorvino Pugliano. La piccola, nata alle 12.05, si chiama Shahd e pesa 3 kg e 200 grammi. La mamma Nadia e la neonata, che è venuta alla luce grazie ad un taglio cesareo eseguito dalla dottoressa Costantino, stanno bene.
Nel Reparto si traccia anche il bilancio conclusivo dell’anno appena terminato e si tirano le somme legate al Punto Nascita.
Nel 2021 a Polla hanno visto la luce ben 344 bambini, contro 282 nati nell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania e i 261 dell’ospedale dell’Immacolata di Sapri. Un buon numero per il presidio ospedaliero valdianese, considerata anche la pandemia in corso e tutte le conseguenti difficoltà che gli ospedali hanno dovuto affrontare nel corso degli ultimi due anni.
Nel 2021 non sono mancate giornate da record per il Punto Nascita del “Curto”, come quando a inizio anno sono venuti alla luce 9 neonati in soli due giorni. Il reparto diretto dal dottor Francesco de Laurentiis può, dunque, andare orgoglioso del numero di nascite più alto tra i tre ospedali del Cilento, Vallo di Diano e Golfo di Policastro.
Soddisfazione è stata espressa dal dottor de Laurentiis che ringrazia tutta l’équipe di Ostetricia e Ginecologia del “Curto” per l’immane lavoro svolto nel 2021. “Il dato è importante e sottolinea come, rispetto agli altri due Punti Nascita, siamo in netto vantaggio con un trend in aumento dato che l’anno scorso abbiamo chiuso con 311 parti – spiega il Responsabile dell’Unità Operativa -. In questi ultimi quattro mesi, da quando siamo riusciti ad ottenere un po’ di rinforzo professionale con l’arrivo di qualche collega, abbiamo una media di 1,5 parti al giorno da settembre. Se questa tendenza si conferma, nel 2022 dovremmo superare la fatidica soglia dei 500 parti annui e non avremo più sul collo la spada di Damocle della possibile chiusura come Punto Nascita al di sotto dei 500 parti. L’aspettativa è questa e la qualità viene conservata e rafforzata, i numeri sembra inizino a darci ragione. Formulo i miei migliori auguri per il 2022 a tutto il nostro territorio“.