Una pillola di quattro minuti per la campagna “Nessuno Escluso” promossa da Amnesty International. E’ questo quanto realizzato dall’attore e drammaturgo di Brienza, Dino Lopardo, che ha voluto dedicare il suo ultimo lavoro a tutte le persone che stanno lavorando per salvare vite umane durante questa grave emergenza sanitaria condizionata dai contagi di Covid-19.
È la storia tragicomica di un operatore sanitario nelle sue ultime 24 ore. Fuori tutto si è completamente fermato, per lui invece scorre in maniera velocissima e intensa la vita carica di contraddizioni, gioie e dolori, amore e odio, gratificazione e frustrazione. Emozionante e carico di significati, il video pubblicato su Youtube racconta la vita di chi lavora in emergenza, un continuo e perenne ossimoro.
“Ho deciso e mi sono permesso – ha dichiarato Dino Lopardo – di fare un tributo a tutte le persone che vivono questa condizione rischiando. L’ho fatto con sincerità esorcizzando il demone che mi accompagna da anni ormai: dar vita alle parole che nuotano nelle storie attraverso la materia. Purtroppo in questo momento, nell’impossibilità di poter andare in scena con tutto me stesso ho deciso di prendere una parte di me – la Voce – e raccontare queste storie”.
“Il progetto – aggiunge Lopardo – è comunque un esperimento di drammaturgia sonora all’interno di un vero e proprio atto unico che chiamerò Radiodramma 2.0. Corsia”.
Dino Lopardo, nel corso della sua carriera, ha ricevuto molti riconoscimenti. Tra gli ultimi, il tris di premi a febbraio dello scorso anno con l’opera “Attesa” e la vittoria al “Festival Nazionale InDivenire” a Roma. Nel video, nella parte finale, c’è anche la voce del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, quando ringrazia tutti gli operatori sanitari per il grande lavoro che stanno facendo.
-Claudio Buono-