Un uomo perbene che ha speso gli anni migliori al servizio del suo paese. Si può racchiudere in questo semplice ma prezioso concetto l’esistenza di Rocco Giuliano, sindaco di Polla che ieri pomeriggio la morte ha strappato all’affetto dei suoi familiari ma anche dei numerosi concittadini rimasti attoniti dalla triste notizia che ha scosso un’intera comunità in un piovoso pomeriggio di domenica.
Un duro colpo per Polla e per il Vallo di Diano già tanto segnati da questo delicato e difficile periodo emergenziale. Giuliano, politico di lungo corso, nell’immaginario collettivo rappresentava sicuramente un punto saldo, l’amministratore vicino alla gente, sempre pronto a tutelare gli interessi della sua terra. Una di quelle querce secolari che infondono sicurezza, robuste e dalle radici ben salde. Quelle radici che lo avevano spinto per anni a guidare il suo paese (fu eletto per la prima volta come Sindaco di Polla nel 1990), ma anche a ricoprire ruoli di spicco al di là dei confini comunali, rivestendo la carica di assessore provinciale e offrendo il suo fondamentale apporto all’interno di enti comprensoriali tra cui la Comunità Montana Vallo di Diano e il Consorzio di Bacino Sa3. Senza mai risparmiarsi, anche quando i problemi di salute rendevano più arduo il percorso. Portando avanti una serie di battaglie a sostegno del territorio (ultima in ordine di tempo quella per impedire lo stoccaggio di 2000 tonnellate di rifiuti nella Zona Industriale di Polla), Giuliano nei lunghi anni da amministratore ha dato prova di cosa significhi amare un paese e la sua gente. Lo ha dimostrato anche in questi ultimi mesi, quando Polla è rientrata nelle “Zone Rosse” a causa dei contagi da Covid-19 e il Sindaco ha combattuto in prima linea per condurre la sua nave fuori dalla tempesta. Non si è lasciato trovare impreparato dal virus che ha spaventato tutti e che sembrava volesse serpeggiare tra la sua comunità. Ha gestito l’emergenza senza perdere lucidità, rassicurando i cittadini e battendosi, anche in questo caso, per tutelare la loro salute.
Discreto, presente nei momenti opportuni ma senza egocentrismi, dall’animo umile e sempre disponibile a fornire una risposta contraddistinta dal garbo, Rocco Giuliano non indossava la fascia tricolore come se fosse un privilegio, quanto piuttosto una sorta di missione. La sua figura istituzionale, nel tempo, sembra essersi avvicinata sempre più a quella del “padre di famiglia” e l’aver saputo costruire intorno a sé una squadra amministrativa valida e piena di competenze è stato segno di una sua grande lungimiranza. Nonostante non rientrasse anagraficamente tra gli amministratori dell’ultima generazione, infatti, sapeva stare al passo con i tempi, pianificando in maniera dinamica il futuro della sua città.
In queste ore le parole scritte o pronunciate per salutarlo non si contano con facilità. Il cordoglio dei colleghi amministratori, dei suoi amici socialisti o semplicemente dei concittadini e di quanti gli hanno voluto bene, seppure espresso in modalità differenti, lascia emergere una caratteristica univoca: Rocco Giuliano è stato un gentiluomo. In politica come nella vita. Ed è questa l’eredità che lascia a Polla e all’intero Vallo di Diano, l’importanza del saper coniugare l’autorevolezza con la gentilezza e l’umiltà.
Alla moglie Concetta, ai figli Vincenzo e Fabrizia, agli assessori e ai consiglieri comunali di Polla giunga in queste ore la vicinanza della redazione di Ondanews per una perdita che mai sarà colmata. Con la certezza, però, che i valori seminati nel tempo dal sindaco Giuliano renderanno buoni frutti e che la sua esistenza non è stata affatto vana.
Oggi alle 17 sarà allestita la camera ardente presso l’Istituto Omnicomprensivo “A. Isoldi”. L’accesso all’Auditorium sarà consentito solo a soggetti muniti di mascherina e sarà contingentato dal personale delle onoranze funebri, unitamente ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, evitando la contemporanea presenza di più di 30 persone e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Sarà allestito un percorso separato all’interno dell’Auditorium tra coloro che accedono e coloro che escono dallo stesso. All’interno dell’Auditorium non sarà consentito sostare né intrattenersi oltre il tempo necessario ad un brevissimo momento di raccoglimento. Domani, martedì 2 giugno, dalle 15 si terranno una serie di discorsi istituzionali alle Scuole Medie prima della benedizione della salma presso il Cimitero di Polla. Il vicesindaco Massimo Loviso per le giornate di oggi e domani ha proclamato il lutto cittadino disponendo la partecipazione dell’Amministrazione Comunale alla cerimonia funebre con il gonfalone listato a lutto e l’esposizione della bandiera comunale a mezz’asta.
– Chiara Di Miele –
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