Dal Potentino e dal Vallo di Diano per aiutare i profughi ucraini e consegnare loro beni di prima necessità.
Un lungo viaggio quello appena iniziato per Michele Arleo e Vincenzo Pingitore, di Sant’Arcangelo, che a bordo di un tir carico di 33 pedane di beni sono diretti in un campo di accoglienza a pochi passi dal territorio ucraino.
“Un mio amico in Romania, Pietro Benedetto – ha dichiarato Michele a Ondanews – è impegnato con altre persone nell’apertura di un canale umanitario. Ha coinvolto anche noi e ci siamo subito attivati trovando grande disponibilità, sia nel Potentino che nel Vallo di Diano, di Comuni, cittadini e aziende. Si tratta di una raccolta di beni molto importante. Inizialmente dovevamo raggiungere un campo di accoglienza vicino Leopoli, poi ci hanno avvisati di un bombardamento nelle vicinanze, quindi andremo al confine, in Romania, a Targu Mures. Poi man mano vedremo, con le autorità locali, la possibilità di avvicinarci di più al territorio ucraino e raggiungere più persone bisognose possibili”.
Tra i centri che hanno già risposto alla raccolta ci sono Sala Consilina, Atena Lucana, Sassano, Sant’Arcangelo e Corleto Perticara. Ma non è esclusa un’altra raccolta, visto che da altri territori sono arrivate le adesioni. A farsi carico delle spese e di tutta l’organizzazione del lungo viaggio, circa 6mila chilometri andata e ritorno, è un’azienda di Sant’Arcangelo del quale fanno parte sia Michele Arleo che Vincenzo Pingitore. Saranno loro due a raggiungere i profughi ucraini.
“Sono molto provato ed emozionato – ha detto Michele – io e il mio collega sappiamo che sarà pericoloso, ma a tutti i costi vogliamo aiutare il popolo ucraino in questi giorni difficili”.
Come detto, gli ultimi bombardamenti hanno cambiato il programma dato che l’obiettivo era raggiungere un’area di accoglienza per profughi principalmente occupata da bambini.
A bordo del camion decine di quintali di beni di prima necessità, in particolare medicinali, alimenti, indumenti e tanti giochi. Per provare a strappare un sorriso ai bambini ucraini che stanno vivendo nel terrore e pregano affinché tutto finisca presto.
L’arrivo è previsto nel pomeriggio di mercoledì 16 marzo. Un carico di solidarietà e speranza presto raggiungerà le persone più bisognose.