E’ un evento lieto e che fa ben sperare quello che si registra nel giorno di Capodanno all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Nel primo giorno dell’anno, infatti, ben tre bambini sono venuti alla luce nel Punto Nascita che in queste settimane, e ormai da anni, lotta strenuamente per rimanere aperto a dispetto di quanto stabilito dal Decreto Balduzzi che prevede la chiusura dei presidi con meno di 400 parti annui.
Questo 2023 per il reparto diretto dal dottore Francesco de Laurentiis è invece iniziato nel migliore dei modi, in barba alla normativa che vorrebbe “tagliare” il prezioso servizio per le mamme del Vallo di Diano e non solo.
Oggi la prima bambina a vedere la luce in questo 2023 che ha aperto le sue porte è stata Ambra, figlia di una coppia di Polla, nata alla 35^ settimana dopo un pericoloso distacco della placenta. Il taglio cesareo effettuato dall’équipe diretta da de Laurentiis, con i dottori Rosa Coppola e Antonio Squitieri, ha salvato la vita alla madre e alla piccola, che fortunatamente stanno bene. Ambra ha emesso il suo primo vagito alle 13.55 ed è la prima nata del 2023 al “Curto”.
Dopo di lei, alle 16.40, è nato il piccolo Mirko, figlio di genitori residenti a Caggiano. In serata, invece, è nata Aurora alle 21.10. La bimba è figlia di una coppia di Battipaglia che ha scelto l’ospedale di Polla per darla alla luce.
Una partenza davvero col botto, quindi, per il Punto Nascita di Polla. Grande gioia è stata espressa dal primario, il dottore de Laurentiis, e dal personale del reparto che quotidianamente combattono per evitare la soppressione del prezioso servizio.
Ricordiamo, inoltre, che il 2022 si è chiuso con oltre 370 parti registrati all’ospedale di Polla: un numero che fa ben sperare circa i parametri dettati dal Decreto Balduzzi.
- Articolo correlato:
Primo nato del 2023 all’ospedale di Polla. La piccola Ambra vede la luce nel Punto Nascita