I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, al comando del Capitano Davide Acquaviva, a Roscigno hanno ritrovato in un terreno ricadente nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni un grosso quantitativo di armi, stupefacenti, esplosivo e munizioni.
Il ritrovamento si è verificato casualmente mentre i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo a Fasanella erano impegnati in un servizio di controllo del territorio per prevenire soprattutto gli incendi in località boschive. I militari però hanno notato della terra stranamente smossa in alcuni punti e, all’interno di un’area demaniale estesa circa 100 mq, hanno trovato, interrati al di sotto del suolo, alcune inusuali grondaie di plastica utilizzate come contenitori isolanti.
I tubi contenevano un arsenale: 10 fucili (un’arma clandestina semiautomatica, doppiette, carabine, fucili monocanna e “a pompa” di vario calibro) proventi di furto in diversi luoghi della provincia di Salerno (San Valentino Torio, Ceraso, Capaccio, Vietri sul Mare), un kg circa di marijuana, circa 700 grammi di miscela pirica deflagrante e circa 300 munizioni di vario calibro.
Le indagini sul maxi rinvenimento di materiale illecito sono dirette dalla Procura della Repubblica di Salerno, che ne ha disposto il sequestro per i relativi accertamenti tossicologici e balistici.
– Chiara Di Miele –