È tempo di bilanci anche per il mondo dell’informazione che in queste ore si prepara a salutare il 2019.
Un anno difficile per il Vallo di Diano che, ancora una volta, lotta per continuare a sopravvivere anche nei più banali servizi.
Mentre alcuni giovani continuano con notevoli difficoltà a investire nel territorio, il flusso migratorio è in crescita, supportato da una percentuale di decessi superiori alle nascite.
A tal proposito, i Punti Nascita degli ospedali “Luigi Curto” di Polla e “Immacolata” di Sapri continuano a resistere nonostante lo spettro della chiusura poiché i volumi di attività sono inferiori a 500 parti l’anno.
Toccherà nelle prossime settimane, tuttavia, conoscere i dati e le percentuali delle nascite che hanno segnato il 2019.
Il dato certo (quanto ovvio per un territorio che vede sempre meno giovani) per ora, sembrerebbe proprio il mancato raggiungimento dei 500 parti annui. Altro fattore, inoltre, è quello dell’emigrazione sanitaria che dovrebbe indurre a molteplici riflessioni.
Vicende che senz’altro sottolineano le sorti sempre più precarie dell’ospedale di Polla, alle prese con una mancanza di personale medico e sanitario. Nonostante tutto, continua l’attività lodevole di tanti professionisti che, in questo anno, hanno contribuito a spendersi tra mille difficoltà per il presidio ospedaliero valdianese.
ll 2019 ha tolto tragicamente all’affetto dei suoi cari il piccolo Luigi Marino di Montesano sulla Marcellana, rimasto vittima di un incidente domestico, Mariano Casale, 20enne di Sala Consilina, morto in un incidente stradale, Francesco Chiappardi, 35enne di Padula morto mentre si trovava in sella alla sua moto, Mariapia Di Stasio, 24enne di Auletta deceduta in seguito ad un incidente. Lutto grave anche nel mondo della Chiesa che ha visto la prematura scomparsa di don Maurizio Esposito, parroco originario degli Alburni che per un decennio ha guidato la comunità di Montesano.
Da segnalare, inoltre, la frana tra Tardiano e Magorno che continua a creare notevoli disagi. E, in tema di frane, come non ricordare quella di Auletta che da quasi sei anni vive ancora di attese, sopralluoghi, poche certezze, altri smottamenti del terreno e lavori mai avviati.
A livello politico-amministrativo si è registrata una semplice riconferma a Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo e Auletta dei Sindaci Francesco Cavallone, Domenico Quaranta, Michele Marmo e Pietro Pessolano. A Caggiano è stato eletto Sindaco Modesto Lamattina, a Casalbuono Carmine Adinolfi, in un’ottica di continuità con le precedenti Amministrazioni.
Da segnalare, inoltre, l’adesione del Sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino al partito “Italia Viva” fondato da Matteo Renzi dopo l’uscita dal PD.
Un dato che fa riflettere nel 2019 è il preoccupante dilagare della violenza sulle donne che trova riscontro in diverse operazioni svolte dalle Forze dell’Ordine in tutto il Vallo di Diano. Allarmante, inoltre, come spesso i maltrattamenti siano vissuti alla presenza di minori.
Ancora in sospeso alcune particolari vicende come la liquidazione del Centro Sportivo Meridionale di San Rufo. Da segnalare, inoltre, lo spettro di alcune questioni ambientali: il recente sequestro di rifiuti speciali nel Vallo di Diano ad opera dei Carabinieri di Sala Consilina e le indagini in corso hanno sollevato notevoli dubbi circa la possibile correlazione con alcune tematiche legate alla salute. Dubbi che saranno le stesse autorità a chiarire.
Ondanews.it continuerà anche nel 2020 a fare informazione cercando, nel suo piccolo, di alimentare il dialogo, promuovere il territorio e le sue eccellenze, diffondere le notizie in maniera obiettiva in modo da lasciare meno spazio possibile al passaparola e alle fake news, far crescere le aziende locali che credono nella nostra testata e alimentare un dibattito aperto a tutti.
A poche ore dall’inizio del 2020 vogliamo esprimere il nostro senso di gratitudine verso i nostri lettori ma anche verso chiunque abbia espresso una critica costruttiva verso il nostro lavoro.
Eviteremo numeri e bilanci di rito (e inutili auto elogi) tra l’altro visibili in maniera trasparente sul nostro sito e continueremo a lavorare dietro le quinte.
D’altronde, per la nostra testata ogni punto di arrivo altro non è che una nuova partenza verso nuovi e più impegnativi obiettivi.
Un buon 2020 a tutti voi. E che sia pieno di buone notizie da raccontare.
– Claudia Monaco –