E’ trascorso un anno da quando Rocco Giuliano, amato sindaco di Polla, è stato strappato alla vita lasciando familiari, amici e concittadini in un profondo dolore per la sua perdita.
Un anno in cui la sua presenza, seppure non terrena, ha continuato a permeare ogni iniziativa ed azione intrapresa tra la comunità pollese e non solo. In tanti nei giorni che seguirono la scomparsa spesero per Giuliano parole pregne di stima e di riconoscenza. Non furono espressioni legate esclusivamente a quel triste momento, dato che dopo tanti mesi la sofferenza per la mancanza di un amministratore perbene e umile ancora è viva in molti valdianesi.
Era stato eletto Sindaco di Polla per la prima volta nel 1990, ma aveva ricoperto negli anni a seguire diversi ruoli di spicco fuori dai confini comunali. Era stato assessore provinciale e aveva offerto il suo fondamentale apporto negli enti comprensoriali tra cui la Comunità Montana Vallo di Diano e il Consorzio di Bacino Sa3.
Amava il suo paese, la sua terra. Si spendeva per la sua gente senza mai risparmiarsi. Anche nel periodo in cui la malattia avrebbe potuto rendergli più pesante il carico che un primo cittadino deve portare. Eppure Rocco Giuliano era sempre presente per Polla, per i pollesi e per il Vallo di Diano. La sua ultima battaglia è stata quella contro la pandemia che, nelle ultime settimane della sua vita, aveva messo a dura prova il territorio. Anche in quella difficile occasione Giuliano fu attento alla salvaguardia della sua comunità e pronto a rispondere a qualsiasi esigenza della sua gente.
Dunque è difficile, nonostante sia trascorso già un anno, dimenticare il politico garbato, l’uomo umile e onesto, la guida attenta. Oggi pomeriggio alle 17 nel Santuario di Sant’Antonio a Polla sarà celebrata una Messa in suffragio, mentre l’Amministrazione guidata da Massimo Loviso ha già deliberato di intitolare alla memoria del suo amato Sindaco, a breve, l’Auditorium della Scuola Media “De Amicis”.